Vallese
A Blatten permane l'incertezza
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Ats
2 giorni fa
Non si registrano ancora danni a persone o infrastrutture. Non è chiaro per quanto tempo il ghiacciaio del Birch possa resistere alla roccia del Kleines Nesthorn.

Continua a regnare l'incertezza questo pomeriggio nell'area della frana di Blatten (VS). La caduta di massi è proseguita sul Kleines Nesthorn. Finora non si sono registrati danni a colture, strade o infrastrutture. Nelle ultime 24 ore sono stati osservati numerosi movimenti del terreno e la situazione rimane paragonabile a quella di ieri: piccoli crolli sul Kleines Nesthorn hanno aumentato la quantità di detriti sul sottostante ghiacciaio del Birch. "È probabile che nei prossimi giorni si verifichi un evento importante", secondo gli esperti presenti sul posto. Attualmente, alcune parti della parete del Kleines Nesthorn stanno ancora crollando. Per il villaggio di Blatten, queste occasionali cadute di roccia o di seracco sul ghiacciaio non sono da temere grazie alle protezioni paravalanghe.

Volume difficile da quantificare

"Sabato o domenica sapremo con più precisione quanti metri cubi sono già caduti", ha spiegato l'ingegnere cantonale Alban Brigger durante una conferenza stampa odierna. Con le previsioni di miglioramento del tempo per diversi giorni a partire da venerdì, dovrebbe essere possibile riprendere i voli di ricognizione per determinare l'esatta situazione sul Kleines Nesthorn e sul ghiacciaio del Birch.

Questione cruciale

La questione che assilla Brigger e gli altri ingegneri rimane sempre la stessa: "è solo la parte anteriore del ghiacciaio ad avanzare inesorabilmente - attualmente tra 1,5 e 2 metri al giorno - o l'intero ghiacciaio rischia di crollare sotto il peso delle macerie accumulate? È più probabile che il pericolo derivi da una colata di detriti che potrebbe colpire la diga", afferma Alban Brigger. Per il momento, i residenti di Blatten non possono rientrare nelle loro case, nemmeno per pochi minuti o ore, "finché la situazione non si sarà stabilizzata", hanno dichiarato le autorità.

Zone vietate

Durante la conferenza stampa Alban Brigger ha avvertito coloro che volevano venire a vedere la situazione da vicino che "fare una passeggiata nella zona significava semplicemente rischiare la vita". Anche l'uso dei droni è vietato dalle autorità. Esse hanno lanciato una serie di appelli a non interferire con il lavoro dei professionisti del settore e/o a non mettersi inutilmente in pericolo. Tra sabato e lunedì scorsi, 306 residenti e turisti e più di 200 animali hanno dovuto lasciare Blatten. La situazione nella Lötschental sta cominciando ad attirare l'attenzione oltre i confini svizzeri. Diversi media tedeschi hanno inviato giornalisti nella regione.

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