Svizzera
30'000 franchi se violi il sistema di voto online
Immagine Shutterstock
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Redazione
2 anni fa
È questa la proposta della Posta, la quale darà la possibilità a hacker etici di tutto il mondo di trovare falle nel sistema di voto online, al fine di renderlo più sicuro. Il sistema sarà poi messo a disposizione dei Cantoni nel corso del 2023

La Posta vuole offrire ai Cantoni un sistema di voto elettronico sicuro e affidabile. Per questo motivo, in aggiunta ai test già in corso, gli hacker etici di tutto il mondo possono ora prendere di mira l’infrastruttura di voto elettronico dei Cantoni attraverso test di intrusione pubblici.

Test già dal 2021
Da inizio 2021 la Posta sottopone a test tutti i componenti essenziali del sistema di voto online: esperti provenienti da tutto il mondo possono così individuare ed eliminare in anticipo eventuali vulnerabilità e falle di sicurezza. Circa tre mesi fa, anche la Confederazione ha presentato i primi rapporti di verifica stilati da esperti indipendenti sul sistema di voto online.

Test d’intrusione pubblici
In aggiunta ai test già in corso, gli hacker etici di tutto il mondo possono però ora prendere di mira la cosiddetta infrastruttura di voto elettronico dei Cantoni attraverso test di intrusione pubblici. Per questi test la Posta ha messo a disposizione certificati elettorali fac-simile con cui gli hacker potranno simulare il processo di votazione sul portale, attaccando il sistema in modo mirato.

Ricompensa fino a 30'000 franchi
Il test di intrusione durerà quattro settimane, dall’8 agosto al 2 settembre 2022. La Posta ricompenserà la scoperta di vulnerabilità confermate nell’ambito del test con una somma fino a 30’000 franchi. Gli aggiornamenti sui risultati confermati saranno pubblicati sulla piattaforma specializzata GitLab.

Messa a disposizione dei Cantoni nel 2023
Il test di intrusione pubblico soddisfa anche un requisito della Confederazione per il progetto pilota relativo al voto elettronico e rappresenta un altro passo avanti verso un sistema di voto online sicuro e affidabile che la Posta prevede di mettere a disposizione dei primi Cantoni interessati nel corso del 2023.

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