Consiglio federale
269 milioni per rafforzare la Ginevra internazionale
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Keystone-ats
3 ore fa
Berna vuole reagire in questo modo ai tagli di fondi per le organizzazioni internazionali, i quali si sono fatti sentire anche a Ginevra. Alcune organizzazioni hanno valutato di spostare la loro sede dalla Svizzera.

Consolidare il ruolo di Ginevra come centro del multilateralismo e polo di innovazione per le nuove tecnologie: a questo scopo il Consiglio federale ha stanziato oggi 269 milioni di franchi per rafforzare la Ginevra internazionale, approvando un pacchetto di misure urgenti e un messaggio per il periodo 2026-2029. L'idea è da un lato di dare una spinta alla tradizione umanitaria di Ginevra, specialmente nella difesa del diritto internazionale, dall'altro di far diventare la città un punto di riferimento per trovare soluzioni alle sfide della governance delle nuove tecnologie, ha affermato Ignazio Cassis, capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), parlando alla stampa.

Riduzione di fondi si fa sentire

Il consigliere federale ha sottolineato la cultura del dialogo tanto privilegiata dalla Svizzera. Oggi questo multilateralismo attraversa una crisi, indebolito dalle crisi mondiali. La decisione di alcuni Stati, tra cui gli USA, di ridurre i fondi si ripercuote anche sulla Ginevra internazionale. Il governo constata che le riduzioni dei contributi hanno provocato gravi tensioni all'interno di importanti organizzazioni internazionali. Diverse istituzioni con sede a Ginevra sono state costrette a rivedere al ribasso i loro bilanci, a ridurre il personale e persino a prendere in considerazione un trasferimento fuori dalla Svizzera, verso mete meno costose. Allo stesso tempo, la concorrenza internazionale per ospitare queste organizzazioni si è notevolmente intensificata.

Quattro assi strategici

Nel messaggio al parlamento, il Governo sottolinea che la politica di Stato ospite della Confederazione viene così adeguata "al contesto di incertezza attuale. Esso definisce quattro campi d'azione, vale a dire accoglienza, infrastrutture (soprattutto immobiliari), partenariati e governance delle nuove tecnologie".

Dai tagli agli aumenti

Il pacchetto di misure di risparmio della Confederazione prevedeva tagli del 20%. Ora il Consiglio federale ha invece deciso un aumento del 5%, ha sottolineato Cassis: questo aumento viene completamente assorbito dal DFAE.

Risposta alla concorrenza

Il Consiglio federale risponde in questo modo alla concorrenza internazionale sempre "più agguerrita" presentando un un approccio coordinato insieme al Cantone e alla Città di Ginevra. Il Cantone stanzierà 10 milioni per le ONG, la Città contribuirà con 2 milioni, e la nuova fondazione Hans Wilsdorf, con un budget di 50 milioni in cinque anni, completerà le misure federali per preservare l'attrattiva di Ginevra.