
Centonovanta chilometri a piedi, da oggi per una settimana, tra Ginevra e Berna per sensibilizzare Consiglio federale e popolazione sui ritardi nell'applicazione del voto popolare del 2022 che sancisce, a livello nazionale, il principio del consenso presunto per il dono di organi. L'iniziativa è di un'associazione con sede a Plan-Les-Ouates (GE) non nuova ad azioni del genere.
Un'azione già intrapresa
Mahana for Kids - il primo termine è la trascrizione di un vocabolo tahitiano traducibile con sole, calore, luce del giorni; il secondo significa bambini in inglese - nel 2023 aveva già realizzato la stessa marcia, ma in senso inverso, con destinazione la città di Calvino. I progressi sono insufficienti ed ecco che l'associazione si mobilita di nuovo.
L'obiettivo
La speranza è di essere ricevuti da un membro del Governo, ha indicato a Keystone-ATS Patrick Terrapon, presidente di Mahana for Kids. Almeno una quindicina di persone - tra cui beneficiari di un trapianto e una professoressa di medicina - compiranno tutte le sette tappe. L'associazione sostiene in particolare bambini sottoposti a trapianto di fegato e le loro famiglie. Secondo le statistiche, in Svizzera in media 1,4 persone alla settimana muoiono a causa della mancanza di donatori, ricorda Mahana for Kids.