Canottaggio
Undici equipaggi svizzeri in cerca di gloria
Americo Bottani
un anno fa
560 gli atleti al via in rappresentanza di 33 nazioni. La Svizzera è presente con 11 equipaggi, praticamente tutti quelli che hanno partecipato alla recente prima regata di Coppa del mondo di Zagabria. Due gli atleti ticinesi in gara: Aurelia-Maxima Janzen della società malcantonese SCCM nel singolo élite e la locarnese Claire Ghiringhelli nel pararowing PR1.

Bled (Slovenia) ospita l’edizione 2023 degli Europei riservati alle categorie élite e pesi leggeri. Domani, giovedì sono in programma le prove eliminatorie; si proseguirà, venerdì, con i ripescaggi, semi e quarti di finale. Sabato e domenica le finali A e B.

560 gli atleti al via in rappresentanza di 33 nazioni. La Svizzera è presente con 11 equipaggi, praticamente tutti quelli che hanno partecipato alla recente prima regata di Coppa del mondo di Zagabria, compresa la bernese in forza alla Società malcantonese, Aurelia-Maxima Janzen, considerata  la stella nascente della disciplina, reduce dalla splendida prova fornita nella finale di CdM. Si troverà nuovamente confrontata con la spagnola  Virgina Diaz Rivas dalla quale è stata battuta per soli 0,2 centesimi.  La gara potrebbe rappresentare una vera e propria resa dei conti tra la campionessa del mondo in carica, l’olandese Karolien Florin e la rumena Simona Radis, passata dal doppio al singolo. In campo maschile che vede al via ben 23 atleti, si prevede una lotta molto serrata tra il campione olimpico in carica, il greco Stefanos Ntouskos e il tedesco Oliver Zeidler, campione del mondo 2022 e recente vincitore della prima regata di CdM. Attenzione anche al norvegese Sverri Kjetil, al danese Sverri Nielsen, tornato sulla scena internazionale, al sempre più performante bulgaro Kristian Vasilev e al croato Damir Martin.  Al via nel settore para rowing Claire Ghiringhelli. L’atleta romanda in forza alla Canottieri Locarno, costretta sulla sedie a rotelle a causa di una paralisi spinale si è assicurata la selezione a questi Europei a metà aprile in occasione degli Internazionali di Francia. Gareggerà nella categoria PR1. La qualifica per i paraolimpici 2024 di Parigi è il suo obiettivo per questa stagione.

Nel doppio maschile, 22 gli armi in gara e tra questi  i francesi Matthieu Androdias e Hugo Boucheron, campioni olimpici in carica e i fratelli croati Valent e Martin Sinkovic, freschi della loro cinquantesima medaglia internazionale. In campo femminile da seguire con interesse il confronto tra le rumene Ancuta Bodnar e Andrada-Maria Morosanu e le olandesi Roos de Jong e Laila Youssifa. Tra i due equipaggi potrebbero inserirsi le nostre Lisa Lötscher e Fabienne Schweizer, reduci dallo splendido “oro” ottenuto in CdM.

La Svizzera – come ci ha confermato l’Headcoach Ian Wright, ha tutte le carte in regola per recitare un ruolo di primo piano a questi Europei. Pensiamo al due senza di Andrin Gulich e Roman Röösli, al singolista Andri Struzina, al doppio maschile di Raphaël Ahumada e Jan Schäuble e a quello femminile di Frédérique Rol e Patricia Merz nei pesi leggeri, al quattro senza maschile e al quattro di coppia sia  maschile che femminile. Obiettivo dichiarato: 2 equipaggi qualificati per la finale A e una medaglia.

Una delle maggiori attrazioni di questi Europei potrebbe essere quella del 4 senza femminile che vede al via la Gran Bretagna, armo guidato da Helen Glover, campionessa olimpica 2012 e 2016 nel due senza. Equipaggio che ha concluso imbattuto il 2022. Tra le avversarie più pericolose citeremo Olanda e Romania.

Nell’otto maschile, la Gran Bretagna, al via con la stessa formazione imbattuta lo scorso anno, cercherà di proseguire la striscia positiva anche quest’anno. Dovrà prestare molta attenzione a Olanda, medaglia d’argento lo scorso anno e la Germania, smaniosa di ritornare ai vertici della specialità dopo un 2022 assai deludente.