
La quinta tappa del Tour de Suisse, avvenuta ieri, è stata segnata da due grosse cadute. Lo svizzero Gino Mäder e l'americano Magnus Sheffield sono caduti nella discesa del passo dell'Albula, una tratta in cui si superano i 100 km/h.
Rianimato prima di essere portato in ospedale
Mäder è uscito fuori strada ed è precipitato in una scarpata durante la discesa verso La Punt, ha fatto sapere il suo team, la Bahrain Victorius. È stato trovato privo di sensi in un ruscello dal medico di gara, circa due minuti dopo la caduta. Il ciclista di San Gallo ha dovuto essere rianimato prima di essere trasportato in elicottero all'ospedale di Coira. "I nostri pensieri e le nostre preghiere sono per Gino", ha scritto il suo Team. La gravità delle sue ferite ancora non è nota.
L'americano Magnus Sheffield ha riportato invece varie contusioni e una commozione cerebrale. È stato ricoverato all'ospedale di Samedan.
Critiche agli organizzatori
Al termine della tappa, il ciclista belga Remco Evenepoel, uno dei favoriti, ha sollevato critiche nei confronti degli organizzatori. "Non è stata una buona decisione terminare la gara con questa pericolosa discesa", ha dichiarato su Twitter. "Spero che la tappa di oggi dia spunti di riflessione sia agli organizzatori che a noi ciclisti", ha concluso, augurando ai due feriti una pronta guarigione.