
Era il 1993 quando il Sopraceneri ospitava i campionati Svizzeri juniores. Un'edizione che gli appassionati ricorderanno per le vittorie di un certo Roger Federer, Patty Schnyder e George Bastl.
Dopo 24 anni la massima competizione giovanile elvetica torna in Ticino, con un progetto biennale ed opzione per il terzo anno. Ad ospitare i giovani talenti rossocrociati saranno i TC Bellinzona, Giubiasco e Locarno.
Sabato mattina al via le qualificazioni e poi tanto tennis fino alle finali, il 15 luglio. Oggi a Bellinzona si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell'evento, alla quale hanno partecipato anche 6 giocatori e giocatrici ticinesi che parteciperanno alla manifestazione.
Fabrizio Delcò, presidente del comitato organizzativo, ormai manca pochissimo, siete pronti?
“Siamo messi molto bene, non sarebbe normale se ci fosse ancora tanto da fare a 3 giorni dall’inizio. Ci sono ancora alcuni dettagli da sistemare e ovviamente piccoli imprevisti che riusciremo però a gestire e per venerdì sera saremo pronti.”
Il comitato organizzativo lavora ormai da un anno a questo progetto, quali sono gli ostacoli più grandi che avete incontrato?
“La logistica, per quanto concerne l’ospitalità per così tante persone in strutture che solitamente ne ospitano molto meno. Abbiamo dovuto delegare la ristorazione a due società di catering per quanto concerne Giubiasco e Bellinzona, mentre Locarno era già più predisposta. E poi l’aspetto della copertura, perché allenatori e giocatori, con parenti e accompagnatori devono poter mangiare al coperto, sia per via del sole che per l’eventuale pioggia, quindi ci siamo organizzati con dei capannoni. Abbiamo cercato di seguire le direttive di Swiss Tennis e abbiamo lavorato molto in questo anno. La questione sponsor è stata molto importante, non erano sufficienti e quindi ne abbiamo cercati altri che fortunatamente hanno accettato di seguirci in quest'impresa.”
Qual è la vostra preoccupazione più grande?“Le previsioni del tempo, per adesso sono ottime, ma tocchiamo ferro. Per il resto siamo piuttosto tranquilli. Certo, gli imprevisti sono all’ordine del giorno ma siamo abbastanza convinti di non aver lasciato nulla al caso.”
Cosa significa per il nostro Cantone ospitare un evento del genere?
“È un progetto ambizioso, ci aspettiamo nei primi giorni un afflusso di almeno 2000 persone (i giocatori saranno circa 470 tra qualifiche e tabellone principale, più accompagnatori e allenatori). Senza dubbio ne guadagnano l’Ente Turistico, come pure la ristorazione, anche perché la maggior parte dei partecipanti vengono da oltre Gottardo, quindi una bella pubblicità per il nostro territorio.”
L'edizione del '93 fu ricca di nomi importanti, cosa ci dobbiamo aspettare da questa?
"L’Under14 è forse la categoria con più talenti attualmente, un grande livello. Purtroppo le migliori Under18 femminili non ci saranno perché impegnate al torneo giovanile di Wimbledon. Come Ticino presentiamo 46 partecipanti al via, 8 già nel tabellone principale. Si tratta di Kim Fontana (U18), Gabriel Currlin (U18), Katerina Tsygourova (U18), tutti e tre con una buona possibilità di fare medaglia, Norah Lenz (U14), Emma Penné (U14) Carolina Pölzgutter (U12), Lia Forni (U12) , Enea Ramelli (U12)."
Il vostro obiettivo?
“Che tutti i ragazzi e famiglie tornino a casa con un buon ricordo dei campionati svizzeri in Ticino, perché abbiamo offerto loro le condizioni ideali per disputare una manifestazione così importante. Un altro obiettivo, più difficile da raggiungere, è coinvolgere il movimento regionale. Vorremo che ragazzi e ragazze del nostro Cantone partecipino alle partite, un momento di arricchimento e un'occasione che non capita tutti i giorni, spero quindi che vengano numerosi!”
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Sere
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