Sport
Swiss Indoors 2022, anche quest’anno in forma decentralizzata
Americo Bottani
2 anni fa
Ben 52 i ticinesi in gara nei campionati nazionali indoors di canotaggio. Tra questi le ceresiane Olivia Negrinotti e Nimue Orlandini

Considerata l’ancor critica situazione pandemica, come lo scorso anno i Campionati nazionali indoors 2022 si svolgeranno sabato, in forma virtuale, ossia decentralizzati nelle singole società. Solo i componenti dei “quadri” nazionali, affronteranno la prova simulata presso il centro remiero di Sarnen. Ben 650 gli atleti in gara, distribuiti nelle categorie U19, élite, pesi leggeri, maschile e femminile, in rappresentanza di 47 club, + 27% rispetto alla passata edizione. Gli U15 e U17 gareggeranno nell’ambito sotto il cappello di “Criterium nazionale”, quindi senza titolo in palio. Le gare di Sarnen si potranno vedere in streaming. Nutrita la presenza ticinese: 52, ripartiti nelle varie categorie e tra questi Olivia Negrinotti e Nimue Orlandini della Ceresio, campionesse nazionali 2021 nel doppio élite, Chiara Cantoni (pesi leggeri) e Leonardo Salerno (U19), entrambi appartenenti al Club Canottieri Lugano.

Per il neo capo-allenatore Ian Whright questi campionati rappresentano un primo banco di prova per valutare lo stato di forma degli atleti che difenderanno i colori rossocrociati nella nuova stagione agonistica che debutterà proprio in Ticino il 9 e 10 aprile.

Roman Röösli e Barnabé Delarze, quinti ai Giochi olimpici di Tokyo si trovano in Inghilterra per studi all’Università di Oxford. Affronteranno la prova collegati via skybe dalla sede della scuola. Il losannese Delarze che detiene con 5’46”6 il primato della prova simulata, è alla caccia del suo ottavo titolo nazionale. La coppia sarà al via con la formazione universitaria nella sempre affascinante regata sulla lunga distanza sul Tamigi – la Boat Race – che li vedrà opposti ai tradizionali di Cambridge. In campo femminile, Nina Tölking (Rotsee Rowing Club) è più che mai intenzionata a difendere il titolo conquistato lo scorso anno. Dovrà prestare molta attenzione, in particolare alle zurighesi Pascal Walker e Jeannine Gmelin che punta a un posto sul podio dopo il quarto rango ottenuto lo scorso anno. Nei pesi leggeri, la favorita Sofia Meaking (CA Vésenaz) non sarà della partita in quanto ha da poco ripreso gli allenamenti dopo una fastidiosa influenza da virus. In campo maschile, favorito d’obbligo è Raphaël Ahumada (Forward RC Morges). Tra gli avversari più pericolosi citeremo lo zurighese Andri Struzina, detentore del primato stabilito nel 2019 con un crono di 6’08”9.

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