Rispetto al volto mostrato giovedì contro la Finlandia (3-1 per i rossocrociati), gli uomini di Patrick Fischer hanno purtroppo ripetuto la prestazione più opaca, quella vista ieri contro la Svezia (8-3 per gli scandinavi). Fin dai primi minuti i cechi hanno preso d’assalto la porta difesa da Reto Berra. Dopo appena 78 secondi, una prima rete è stata annullata per un fallo di Kondelik sul portiere svizzero.

La decisione arbitrale non ha però frenato l’entusiasmo dei giocatori di Radim Rulik, che hanno trovato il gol due volte, al 4’ e al 6’. In entrambe le occasioni è stato Filip Chlapik a gonfiare la rete. L’ex attaccante dell’Ambrì-Piotta ha così confermato il suo fiuto del gol. Da notare che l’attuale giocatore dello Sparta Praga salterà la partita di campionato di domenica sera contro il Liberec.

La selezione elvetica ha pagato a caro prezzo troppa indisciplina. Al 20’ Baechler è stato penalizzato per un fallo su Zohorna ed è rientrato anzitempo negli spogliatoi. Poco dopo, una penalità evitabile di Gross ha lasciato la Svizzera in doppia inferiorità numerica. Il giocatore del Davos Stransky ne ha approfittato al 24’, mentre Schmid cercava di difendere con la stecca spezzata. Il 4-0, arrivato al 28’, ha spento definitivamente ogni speranza di rimonta.

Senza Thürkauf (infortunato) e Biasca (malato), oltre alla coppia difensiva Frick–Fora, la squadra di Fischer non ha mai dato l’impressione di poter invertire la rotta. Chiude così il torneo su una nota negativa, dove solo Bertschy, Heldner e Berni hanno mostrato di voler davvero reagire. Ora l’obiettivo sarà rialzarsi a dicembre, quando l’Euro Hockey Tour farà tappa in Svizzera — ultimo appuntamento prima dei Giochi olimpici di Milano-Cortina.