Ci ha provato, il Lugano. Ma alla distanza il maggior tasso tecnico del Manchester City ha fatto la differenza. E così, l’andata dei sedicesimi di Champions League femminile ha sorriso – secondo logica – alle inglesi. Il risultato? Un comodo 7-1 per la formazione ospite, oramai sicurissima di accedere al turno successivo.

La partita, però, è stata più combattuta di quanto possa suggerire lo score. Tant’è che il primo tempo si è chiuso sull’1-1. Alla rete di Stanway al 26’, infatti, le bianconere hanno risposto con il bellissimo gol del pareggio firmato al 41’ da Dickerman.

Il peggio, diciamo, è arrivato dopo. In una ripresa cominciata con il rigore di Mannion (48’), proseguita con le reti di Bremer (65’ e 77’) e Weir (83’) per concludersi con l’1-6 di Beckie (85’) e l’1-7 di Wullaert (94’).

Al di là del risultato, ad ogni modo, la serata è stata positiva. E le bianconere hanno tenuto testa, dimostrando (almeno per un tempo) di poter competere a simili livelli.

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