
Aurelia Maxima Janzen: vittoria in scioltezza
La campionessa in carica Aurelia Maxima Janzen non ha lasciato scampo alle rivali, dominando la sua batteria sin dalla partenza. Una prova solitaria, conclusa con un margine enorme: la slovena Ruby Cop, seconda, ha accusato un ritardo di 13”01. Se non ci saranno sorprese, la ticinese sembra lanciata verso un nuovo successo che le permetterebbe di chiudere imbattuta la sua avventura nella categoria U23.
Leonardo Salerno in finale B
Giornata più complicata per Leonardo Salerno. Dopo il terzo posto in qualificazione, il luganese è stato ripescato in semifinale grazie al miglior tempo tra i non qualificati diretti. Qui si è trovato di fronte al campione del mondo in carica, il turco Cevdet Ege Mutlu, risultato nettamente superiore. Salerno ha chiuso al quarto posto, alle spalle anche del danese August Wisholm e del tedesco Christian Aethner. Nella finale B di domani affronterà l’azzurro Marco Selva, vincitore della prima semifinale.
Due senza: tradizione che continua
La tradizione del due senza svizzero, inaugurata da Röösli e Gulich, sembra proseguire con successo. Le sorelle zurighesi Katarina e Barbara McMahon hanno centrato la finale A qualificandosi direttamente, mentre Nicolas Chambers e Sérich Critchley, già bronzo ai Mondiali di Poznan, hanno strappato il pass grazie a uno dei migliori tempi tra gli esclusi. Entrambi gli equipaggi saranno dunque al via della finale per il titolo continentale.
Quattro di coppia: bene le donne, out gli uomini
Il quattro di coppia femminile (Flurina Parrillo, Lotta Plock, Serana Stirnimann e Zoé Heer) ha conquistato il secondo posto nella propria batteria, dietro a una Romania nettamente superiore (+8”20), e parteciperà alla finale A. Dietro alle rossocrociate si sono classificate Ucraina e Danimarca. Niente da fare invece per il quartetto maschile (Egli, Suero Santana, Vnder Mühli, Berger), terzo nella propria eliminatoria: il piazzamento non è bastato per accedere alla finale maggiore.
Singoli pesi leggeri: avanti Villiger e Frei
Entrano in finale A anche i due singolisti “leggeri”: Laura Villiger (quarta nella gara preliminare, che contava solo quattro partecipanti) e lo zurighese Niklas Frei, terzo ma qualificato grazie al miglior tempo tra gli esclusi.