
Un curriculum internazionale prestigioso: ha giocato in alcuni dei maggiori club della scena mondiale, come Arsenal, Milan e Valencia. Philippe Senderos, dopo una breve esperienza a Houston torna in Svizzera, al FC Chiasso.
"Mi mancava giocare a calcio, sono molto felice di essere qua e ho voglia di fare bene. Vedremo cosa dirà il mister, io mi sto allenando e sto bene. Vedremo se avranno bisogno di me", ha spiegato il 34enne ginevrino ai microfoni di TeleTicino.
Esperienza al servizio di un Chiasso che in campionato, e in Coppa, ha smarrito punti e qualificazione per eccesso di foga, se vogliamo il bicchiere mezzo pieno, per sciagurata immaturità se invece lo vogliamo vedere vuoto. Philippe Senderos di certo dispenserà equilibrio e si spera possa portare anche qualche rete pesante. Lui, dall’alto delle sue 300 e più partite su palcoscenici di spessore non vede l’ora di tornare a calcare i campi elvetici. "È veramente una bella sfida. I ragazzi hanno bisogno di esperienza e io sono qua per aiutare. Ho seguito un po' i risultati, è una squadra giovane con tanta qualità e molta voglia di fare bene".
Non è mancato neppure un commento sulla Nazionale, una realtà che Senderos conosce molto bene: "Dobbiamo sostenerla, non ha mai fatto così bene".
Soddisfatto dell'acquisto, inutile dirlo, anche l'amministratore unico del FC Chiasso Nicola Bignotti: "La trattativa con Philippe è nata sabato sera, e domenica era chiusa - ha spiegato a TeleTicino - L'entusiasmo e la voglia che lui ha di aiutar questo gruppo è contagiosa e non c'è stato bisogno di tante parole. Lui si stava allenando e ha disputato un'amichevole con una squadra araba. Sicuramente l'aspetto finanziario sarebbe stato diverso ma la sua voglia di tornare in Svizzera e dimostrare di essere ancora forte ci ha fatto trovare un'empatia in pochi minuti, senza bisogno di trattare sull'aspetto finanziario".
Antunes, Marzouk e ora Senderos. Il Chiasso non è rimasto con le mani in mano durante la sosta dedicata alla nazionale e l’intento, chiarissimo, è quello di rimettere sui giusti binari una stagione partita male. "Non vogliamo fare un campionato come quello apena trascorso - ha concluso Bignotti - Vogliamo restare con i piedi per terra e lavorare ogni giorno. Vogliamo fare un calcio propositivo e quando riusciremo a metterlo in pratica come vogliamo potremo toglierci delle soddisfazioni e non vivacchiare".
Tutti i dettagli nel TG Sport di TeleTicino delle 19.35
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