
Nulla da fare per Valentino Rossi. Il Tribunale arbitrale dello sport ha respinto il ricorso del pilota italiano, che dovrà dunque partire all'ultimo posto della griglia di partenza del GP conclusivo di Valencia.
Il Tribunale di Losanna ha confermato anche la penalizzazione di 3 punti sulla patente di pilota. Valentino aveva ricevuto questa sanzione a Sepang, a causa dello scontro in pista con il pilota spagnolo Marquez.
"Il TAS - si legge nel comunicato diramato dall'organo di giustizia - non ha rilevato le condizioni per concedere la sospensiva, il che significa che la sanzione imposta dalla Federazione Internazionale Motociclismo dovrà essere applicata nel prossimo GP in programma a Valencia".
Nel comunicato del TAS conferma dunque la decisione della direzione di gara: "Valentino Rossi ha deliberatamente allargato la traiettoria per forzare Marc Marquez fuori strada, creando le condizioni di un contatto che ha causato la caduta e il ritiro di Marquez. Per questa infrazione ai regolamenti Fim, la Direzione gara ha imposto 3 punti di penalizzazione al pilota, sanzione poi confermata dagli Stewards Fim. Il totale dei punti a carico di Rossi è di 4, in aggiunta al punto in precedenza ricevuto per un altro incidente durante la stagione. Sulla base dei regolamenti Fim un pilota con 4 punti di penalità deve partire nella gara successiva in fondo allo schieramento di partenza".
"Il TAS ha rilevato che le condizioni per concedere la sospensiva non erano soddisfatte, il che significa che la sanzione imposta dalla Fim dovrà quindi essere applicata nel prossimo GP a Valencia".
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