
Oltre due ore sotto i ferri, ma l'esito dell'intervento a cui è stato sottoposto Ronaldo è positivo. L'equipe del professor Eric Rolland del Pitiè-Salpetriere di Parigi, coadiuvata da Gerard Saillant, che aveva effettuato la medesima operazione sul Fenomeno nel 2000, ha concluso con successo la ricostruzione del tendine rotuleo del rossonero. "Intervento riuscito - ha detto Saillant -, ora riabilitazione di nove mesi". Poco prima di entrare in sala operatoria, verso le 19, il professor Saillant aveva regalato una battuta ai tanti cronisti assiepati all'esterno del nosocomio parigino. "Ronaldo può rimettersi, ma dipende tutto da lui - aveva affermato il chirurgo che eseguì l'intervento del 2000 -. Sta tutto nel capire quali sono i suoi progetti, se vuole tornare a giocare oppure smettere prossimamente. Credo che dipenda dalla lesione, ma anche da lui, dalla sua volontà di reagire e fare sacrifici, sapendo che a 31 anni non è facile come a 20". In realtà, il Fenomeno quando ricorse alle cure del francese di anni ne aveva 23, ma la sostanza non cambia. Ora che l'operazione si è conclusa con successo e il tendine rotuleo del ginocchio sinistro è stato ricostruito e rimesso al suo posto, sta proprio in quell'indagine sulle voglie del rossonero il nodo da sciogliere al più presto. Verso le 21.30, a operazione finita, sono stati Leonardo, sempre al fianco del connazionale e lo staff medico del Milan a confermarne il buon esito. "L'operazione si è svolta senza particolari problemi ed è durata due ore - le parole del chirurgo -. Ora Ronaldo dovrà sottoporsi a un periodo di riabilitazione che durerà circa nove mesi. L'infortunio era lo stesso della volta passata e, per questo, anche l'intervento è stato del medesimo tipo. Ora dipende da lui, da come affronterà la rieducazione". Un lungo calvario, quello che attende il brasiliano, anche se il fatto che Saillant abbia rivelato i tempi di recupero alla stampa può far pensare che il giocatore abbia già sciolto i dubbi circa la volontà di tornare in sella nonostante l'ennesima rovinosa caduta. Ci sarà da aspettare, anche se il Milan tutto ha già promesso a Ronie tutto l'appoggio che sarà necessario, facendo intravedere la possibilità che, se l'attaccante sceglierà di svolgere il lavoro riabilitativo a Milanello, il contratto venga comunque rinnovato. Ma questi sono passi ulteriori, ciò che conta al momento è che i venti gelidi che avevano attraversato Parigi e parlavano di un infortunio addirittura più serio del previsto siano stati arginati. Il resto starà a lui, al suo orgoglio di Fenomeno e alla sua voglia di pallone.
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