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"Restate quelli che mettono i calzini bianchi sotto i sandali"
"Restate quelli che mettono i calzini bianchi sotto i sandali"
"Restate quelli che mettono i calzini bianchi sotto i sandali"
Redazione
8 anni fa
Dopo l'8-0 rifilato a San Marino, Thomas Müller polemizza sul valore degli avversari. Ma la replica è da applausi

“Non capisco il senso di partite così impari come queste, a maggior ragione con un calendario così fitto. Capisco che per loro è particolare giocare contro i campioni del mondo, capisco anche che si possano difendere solo con interventi duri. Proprio per questo però mi chiedo se queste non siano partite che portano a rischi inutili”. Non ha usato mezzi termini l'attaccante della nazionale tedesca Thomas Müller, dopo che venerdì la Mannschaft si era imposta per 8-0 contro San Marino nella partita valida per la qualificazioni ai prossimi Mondiali di calcio.

Una stoccata velenosa nei confronti della piccola nazionale, che occupa il 201esimo posto nel ranking FIFA. Parole alle quali ha replicato via social con aplomb e umorismo il responsabile della comunicazione del comitato olimpico sanmarinese e presidente del club La Fiorita Alan Gasperoni

"Caro Thomas Müller, San Marino – Germania è stata molto utile: è servita a dimostrarti che nemmeno contro le squadre scarse come la nostra riesci a fare gol, è servita a far capire ai tuoi dirigenti che il calcio non è di loro proprietà ma è di tutti coloro che lo amano tra i quali, che lo vogliate o no, ci siamo anche noi. È servita a ricordare a centinaia di giornalisti di tutta Europa che esistono ancora ragazzi che inseguono i loro sogni e non i vostri assegni".

"È servita a confermare che voi tedeschi non cambierete mai e che la storia non vi ha insegnato ancora che “prepotenza” non è sempre garanzia di vittoria, a far capire ai 200 ragazzi sammarinesi che hanno seguito la partita per quale motivo i loro allenatori gli chiedono di impegnarsi sempre al massimo, alla tua Federazione (e anche alla nostra) per incassare i soldi dei diritti d’immagine con i quali, oltre a pagarti il disturbo, possono costruire impianti per i ragazzi del tuo paese, scuole calcio, stadi più sicuri", ha proseguito Gasperoni.

"E’ servita ad un paese grande come un settore del tuo Stadio di Monaco ad andare sui giornali per un buon motivo. È servita al tuo amico Gnabry per esordire in Nazionale e segnare tre gol. È servita a qualche sammarinese un po’ triste per ricordarsi che abbiamo una Nazionale vera"

"È servita - ha concluso Gasperoni - a farmi capire che anche se vestite il modello più bello di divise dell’Adidas sotto sotto siete sempre quelli che mettono i calzini bianchi sotto i sandali".

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