È un giorno da ricordare oggi per Angelo Renzetti, presidente del FC Lugano.Compleanno (61 anni) e primo posto in classifica.Ieri una gran bella vittoria a Wil (5-2), oggi il pareggio del Servette a Chiasso.I bianconeri ora hanno punto di vantaggio sui ginevrini a 8 giornate dalla fine.Il campionato è ancora lungo, certo, ma intanto il presidente si gode la classifica."Essere primi è importante perché ti dà la consapevolezza della forza della squadra. Oltretutto abbiamo anche giocato bene e meritato di vincere e questo rafforza le nostre convinzioni".Lugano che sembra aver trovato la quadratura del cerchio con Sabbatini a centrocampo."Diciamo che lui ha delle geometrie importanti e di queste ne beneficia tutta la squadra. Abbiamo una rosa ampia e valida e l'allenatore lo sa. Ieri abbiamo lasciato a casa gente come Rey e Djuric, a dimostrazione che in squadra c'è una grande concorrenza".Intanto si è sbloccato Rossini, autore di una splendida doppietta."Le sue due reti sono stati fondamentali a Wil. Ci hanno permesso di giocare in scioltezza. Sappiamo tutti che avere davanti un bomber in fiducia non può che far bene per questo finale di stagione".L'11 maggio a Cornaredo ci sarà Lugano-Servette: una sorta di finale."Sarà sicuramente una partita importante ma ci sono ancora 8 gare da qui alla fine del campionato e 24 punti in palio sono davvero tanti. Ora dobbiamo concentrarci unicamente sulla trasferta di Winterthur, un'altra sfida non facile. Solo dando continuità ai nostri risultati potremo pensare di arrivare fino in fondo. La strada sembra quella giusta ma è ancora lunga…".

L.S.

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