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"Pugno ad Abascal, anche noi col Chiasso 32 anni fa..."
"Pugno ad Abascal, anche noi col Chiasso 32 anni fa..."
"Pugno ad Abascal, anche noi col Chiasso 32 anni fa..."
Redazione
7 anni fa
L'ex bomber rossoblù Jimmy Leva ricorda la partita di Sciaffusa quando Neumann fu colpito con un pugno da un tifoso

I fattacci avvenuti sabato al Lipo Park di Sciaffusa, che hanno coinvolto un tifoso renano e l’allenatore del Chiasso, Guillermo Abascal, non sono una novità nel panorama del calcio elvetico.E ad esserne tristemente protagonista, è stato, una volta di più, il club giallonero, incapace di assicurare il tanto decantato servizio d’ordine imposto dalla Swiss Football League.

A farne le spese, è stato ancora una volta il FC Chiasso, che 32 anni orsono, sul verde naturale dell’allora Breite sciaffusana, subì un’aggressione. Quella volta, però, fu un giocatore, e più precisamente Herbert Neumann, stella del campionato svizzero, giunto nella cittadina di confine dopo aver vestito le prestigiose maglie di Colonia, Udinese, Bologna e Olympiakos Pireo oltre ad aver vestito in un'occasione la casacca della prestigiosa Mannschaft. 

Ebbene, in quella serata di sabato 20 aprile 1985, a due minuti dal novantesimo e sul risultato di 2-1 in favore dei locali, Neumann, intento a calciare un angolo, fu colpito con un pugno da un esagitato tifoso locale, penetrato sul rettangolo da gioco.

L’arbitro della partita, l’appenzellese Marino Paggiola, a due passi dal fattaccio e con Neumann a terra intontito, fece proseguire il gioco decidendo poi di portare regolarmente a termine la contesa, come se nulla di grave fosse accaduto.

I rossoblù persero il confronto per 2-1, ma giocarono gli ultimi minuti della sfida sotto protesto. Un protesto che non portò a nulla, perché la Lega Nazionale lo respinse lasciando invariato il risultato.Di quel Chiasso faceva parte Gianmario “Jimmy” Leva, bomber italiano rossoblù di quegli anni (67 gol in 6 stagioni) che Ticinonews ha raggiunto per ricordare quel fatto increscioso.

“Ricordo molto bene quella partita – ricorda Leva, noi eravamo andati in vantaggio con una rete di Giancarlo “Pizziga” Riva alla mezzora del primo tempo, ma poi lo Sciaffusa riuscì a ribaltare il risultato nel corso del secondo tempo”.

“Poi, all’88’, Neumann, che stava battendo il corner, fu colpito con un pugno da un tifoso renano, entrato sul campo unitamente ad un paio di altri esagitati. Con Herbert, lungo disteso sul terreno da gioco, il direttore di gara decise di riprendere subito il gioco portando a termine l’incontro come se nulla fosse accaduto”.

“Al termine del confronto, in un bailamme di insulti rivolti a noi giocatori ed al nostro compianto allenatore, Adriano Lombardi, rientrammo a fatica, perché spintonati, negli spogliatoi.E anche l’uscita dagli stessi spogliatoi e dai cancelli della Breite non risultò delle più agevoli con insulti e spintoni da parte dei tifosi locali. Insomma, un comportamento, che definire inurbano sarebbe ancora gentile”.

Insomma, come recita un vecchio adagio, il lupo perde il pelo ma non il vizio...

Roberto Quadri

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