
In una nota stampa firmata dal presidente Elio Marcianò e dal vice Stefano Meroni, l'Associazione svizzera arbitri Regione Ticino (ASA) prende posizione “sul bollettino dei fatti incresciosi avvenuti nei confronti della categoria arbitrale" negli ultimi due fine settimana. Vicende che hanno portato la Federazione ticinese di calcio a sospendere le partite di tutti i campionati giovanili il prossimo weekend e posticipare di 15 minuti le gare delle categorie attive.
"Diversi giovani arbitri sono stati oggetto" si legge nella nota dell'associazione "di contestazioni, insulti, vie di fatto e minacce in diverse gare di allievi e di attivi. Anche gli ispettori arbitrali sono stati coinvolti in queste gravi antisportività. Fatti inquietanti, che denotano una aumentata e sempre più dilagante maleducazione che nulla ha a che vedere con una manifestazione sportiva".
"I nostri giovani arbitri sono un valore sul quale il movimento arbitrale conta per assicurare e permettere il regolare svolgimento dei campionati. Ricordiamo che dietro ogni arbitro vi è la singola persona che ha diritto di essere rispettata e compresa, anche se commette degli errori. Nessuno ne è immune. L'arbitro ha diritto all'errore tanto quanto giocatori, allenatori e dirigenti e la sua funzione deve essere rispettata anche dagli spettatori e dai genitori".
"L’ASA Regione Ticino saluta positivamente la decisione della FTC di sospendere per un turno il campionato degli allievi, e il posticipo di 15 minuti delle gare di attivi, quale segnale chiaro, forte ed inequivocabile del fatto che si è ormai oltrepassata la soglia limite. Ricordiamo che questi provvedimenti sono stati già proposti dall’ASA in occasione del gruppo di lavoro formato con Commissione Arbitri FTC e Federazione Ticinese di Calcio due anni or sono".
"Invitiamo tutti gli arbitri coinvolti in questi fatti incresciosi a prendere contatto con la nostra associazione per valutare la possibilità di una denuncia penale presso il Ministero Pubblico nei confronti degli autori di questi gesti che nulla hanno a che vedere con lo sport. L’ASA da parte sua mette a disposizione il proprio responsabile inchieste per il sostegno alla compilazione della denuncia formale che deve avvenire entro i tre mesi dal giorno dei fatti. Ogni arbitro potrà avvalersi dell’appoggio della nostra associazione".
"Auspichiamo che le società coinvolte intervengano presso coloro che si sono resi colpevoli di queste intemperanze, per salvaguardare tutti gli arbitri in Ticino che sono patrimonio delle stesse società di calcio!"
"La Commissione Arbitri FTC" conclude la nota, "sta svolgendo un grande lavoro di formazione verso tutte le giovani leve che hanno bisogno il tempo per poter progredire e con i dirigenti delle società con squadre giovanili. Non vorremmo che il comportamento scellerato di alcune persone faccia desistere questi ultimi dal proseguo dell’attività. Non si dimentichi che senza arbitri i campionati non si giocano!”
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