
Un po’ di Ticino sventola sul pennone del Maritza River di Plovdiv, in occasione della cerimonia di premiazione del singolo PR1. Claire Ghiringhelli, atleta della Canottieri Locarno, è riuscita a conquistare la sua prima medaglia in una competizione internazionale, coronando una prova tenace e determinata. Dopo il diploma ottenuto lo scorso anno ai Giochi Paralimpici di Parigi, la locarnese sale sul terzo gradino del podio con un tempo di 10’39”18. L’oro, come da pronostico, va all’ucraina Anna Sheremet, mentre l’argento è stato conquistato dall’olandese Eva Moi. Ghiringhelli, felicissima, ha commentato: “Questa medaglia ripaga il duro lavoro degli ultimi mesi e rappresenta un ottimo punto di partenza in vista di Los Angeles 2028”.
Due senza fuori dalla lotta per le medaglie
Il bronzo conquistato lo scorso anno ai Giochi di Parigi da Andrin Gulich e Roman Röösli resta, purtroppo, solo un piacevole ricordo. La nuova coppia formata da Patrick Brunner e Jonah Plock, selezionata dopo i trials di Corgeno, ha dovuto affrontare una concorrenza agguerrita. Terzi in semifinale, nella finale non sono mai riusciti a entrare davvero nel vivo della gara. La vittoria è andata alla barca rumena di Florin Arteni e Florin Lehaci, che ha dominato fin dai 500 metri e ha chiuso con un tempo di 6’11”57. L’Italia ha conquistato l’argento dopo un finale al cardiopalma, mentre il bronzo è andato alla Spagna. La Svizzera ha chiuso in quinta posizione, a soli 68 centesimi dalla Lituania. Raphaël Ahumada e Kai Schätzle, alla loro prima esperienza nella categoria “senior”, hanno concluso l’Europeo con un più che dignitoso sesto posto. Il salto di categoria si è fatto sentire, ma i due svizzeri hanno comunque mostrato carattere e determinazione. Il titolo europeo è andato alla Polonia, seguita dalla Romania – campione olimpico in carica – distaccata di appena 94 centesimi. A seguire: Italia, Irlanda comprendente il plurititolato Fintan McCarthy affiancato dal debuttante Konan Pazzaia, Serbia e Svizzera. Gli ori nelle altre specialità: In campo maschile: 4 senza: Romania. Fra le donne: 2 senza: Romania, 4 senza: Olanda. Il medagliere al termine della prima giornata di finali vede al primo posto la Romania con 6 medaglie: 3 d’oro, 2 d’argento e 1 di bronzo. Seguono la Gran Bretagna con 4, Olanda e Italia con 3, Germania con 2.
Ahumada e Schätzle, un sesto posto da onorare
Raphaël Ahumada e Kai Schätzle, alla loro prima esperienza nella categoria “senior”, hanno concluso l’Europeo con un più che dignitoso sesto posto. Il salto di categoria si è fatto sentire, ma i due svizzeri hanno comunque mostrato carattere e determinazione. Il titolo europeo è andato alla Polonia, seguita dalla Romania – campione olimpico in carica – distaccata di appena 94 centesimi. A seguire: Italia, Irlanda (comprendente il plurititolato Fintan McCarthy affiancato dal debuttante Konan Pazzaia), Serbia e Svizzera.
Le altre specialità
Gli ori nelle altre specialità: in campo maschile, 4 senza: Romania. Fra le donne, 2 senza: Romania, 4 senza: Olanda. Il medagliere al termine della prima giornata di finali vede al primo posto la Romania con 6 medaglie (3 d’oro, 2 d’argento e 1 di bronzo). Seguono la Gran Bretagna con 4, Olanda e Italia con 3 e Germania con 2. Domani, ultimo giorno di finali. La Svizzera sarà presente unicamente con il quattro di coppia femminile nella finale B (dal 7° al 12° rango), confrontata con Spagna, AIN 2, Belgio, AIN 2 e Germania.