Canottaggio
Prima giornata degli Europei di Bled
La galoppata vincente del doppio pesi leggeri di Raphaël Ahumada e Jan Schäuble
La galoppata vincente del doppio pesi leggeri di Raphaël Ahumada e Jan Schäuble
Americo Bottani
un anno fa
Tre equipaggi rossocrociati in semifinale.

Sulle acque del lago di Bled (Slovenia) ha preso avvio questa mattina l’Europeo assoluto al quale hanno preso parte 11 equipaggi rossocrociati, tra cui la singolista bernese Aurelia-Maxima Janzen, affiliata alla società malcantonese SCCM e la romanda, in forza alla Canottieri Locarno Claire Ghiringhelli nel singolo pararowing PR1. Il bilancio di questa prima giornata parla di tre equipaggi qualificati per le semifinali in programma sabato e più precisamente: Aurela-Maxima Janzen, il due senza di Andrin Gulich e Roman Röösli e il doppio pesi leggeri maschile di Raphaël Ahumada e Jan Schäuble, vincitori delle rispettive serie. Vanno invece ai ricuperi che avranno svolgimento domani: il 4 di coppia maschile di Maurin Lange, Nils Schneider, Jonah Plock e Scott Bärlocher (4°); il quattro senza di Patrick Brunner, Kai Schätzle, Joel Schürch e Dominic Condrau (4°); il doppio femminile di Lisa Lötscher e Fabienne Schweizer (5°); il 4 di coppia femminile di Lisa Lötscher, promossa a capo-voga, Pascal Walker e Fabienne Schweizer al centro, Salome Ulrich, prodiere (4°). Nei pesi leggeri: Andri Struzina (2°) ed Eline Roth (3°) nel singolo e il doppio maschile di Frédérique Rol e Patricia Merz (3°); Terzo rango anche per la singolista PR1, Claire Ghiringhelli. In tutti casi solo il primo classificato accede alle semifinali.

Come detto, tre gli armi elvetici qualificati direttamente per le semifinali. Tutti e tre con il miglior tempo nelle rispettive specialità. Nel due senza Andrin Gulich e Roman Röösli (6’35”62) vincitori della prima regata di Coppa del mondo a Zagabria hanno dimostrato di essere in splendide condizioni di forma. Già al comando al passaggio del primo rilevamento cronometrico, hanno poi saputo vieppiù incrementare il vantaggio sugli avversari 2” sulla Danimarca, 3” sull’Olanda.

Aurelia-Maxima Janzen non ha deluso le aspettative della vigilia. Pur vogando, more solito, a ritmi bassi (29 colpi al minuto con le trazionali pale del tipo “Macon”), ha saputo tenere a bada tutte le pur quotate avversarie: nell’ordine, la lituana Leva Adomaviciute e la ceca Lenka Luksova, staccate di 2”, rispettivamente 4”. Tempo della Janzen: 7’43”20. Il primo posto per il doppio “leggero” di Raphaël Ahumada e Ian Schäuble non è mai stato in discussione. Per la mista Morges/Stansstad la finale per il titolo appare un obiettivo più che concreto. Di tutto rispetto il valore cronometrico: 6’23”62. Nelle altre due eliminatorie vittoria per il collaudato armo irlandese formato da Hugh Moore Fintan McCarty e per gli azzurri Stefano Oppo affiancato per l’occasione da Gabriel Soares, campione mondiale 2022 nel singolo che ha sostituito il compagno di tante battaglie Pietro Ruta.