HC Ambrì-Piotta
Potenziali investitori canadesi, Lombardi: "Le discussioni sono ancora in corso"
©Gabriele Putzu
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Redazione
7 ore fa
Il presidente biancoblù guarda con fiducia alla nuova stagione e al futuro in generale. "Avendo vissuto gli anni peggiori, posso dire che ora stiamo molto meglio. Di lavoro e obiettivi da raggiungere ne abbiamo però ancora, perché l’assoluta tranquillità non è ancora raggiunta”.

La nuova stagione di National League si avvicina a grandi passi, con il primo turno programmato per martedì 9 settembre, ma l’Ambrì-Piotta ha potuto festeggiare le sue prime vittorie già in questi giorni. È infatti notizia di ieri che i biancoblù hanno ottenuto la licenza di gioco e, soprattutto, hanno fatto segnare un nuovo record per quanto riguarda il numero di abbonamenti venduti. “Per noi era molto importante poter di nuovo contare sulla fiducia dei tifosi, che ringraziamo in modo particolare, visto che anno dopo anno beneficiamo della loro solidarietà e del loro sostegno”, racconta a Ticinonews un soddisfatto Filippo Lombardi. “Questa stagione, con oltre 5’500 tessere vendute, facciamo segnare un nuovo record, dopo che già la scorsa annata avevamo toccato numeri mai visti prima con 5’400 abbonamenti”. Continuare a migliorare “è una bella soddisfazione, anche se il potenziale di crescita ormai non è più enorme, visto che abbiamo venduto quasi ogni posto. Fa comunque piacere poter compiere un piccolo passo avanti ogni anno”.

"La gestione corrente anno dopo anno non è un problema"

Nonostante queste ottime notizie, il club leventinese non può comunque sedersi sugli allori, come ci spiega sempre il presidente biancoblù. “Continueremo a essere monitorati dalla Lega, esattamente come negli anni passati, quindi saremo molto attenti”. La gestione corrente anno dopo anno “non è comunque un problema; stiamo svolgendo un buon lavoro, anche se dobbiamo fare i conti con l’indebitamento dovuto al passato. Le cause di ciò sono note: ci siamo pagati da soli, con prestiti onerosi, buona parte della Gottardo Arena". Inoltre, "non abbiamo ancora terminato di rimborsare i vari prestiti Covid. Questo evidentemente ha un certo peso, che ogni anno ci tira verso il basso”.

Si discute con potenziali investitori

Come si può leggere nel comunicato emesso dalla società sopracenerina, per ridurre questo indebitamento sono già state adottate delle misure. “Abbiamo scelto di rilanciare l’aumento di capitale che era stato deciso – e solo parzialmente realizzato – gli scorsi anni”, aggiunge Lombardi. “Le discussioni con i potenziali investitori canadesi – interessati a entrare con una certa somma nell’azionariato con una quota minoritaria, visto che noi non siamo intenzionati a cedere il controllo maggioritario – sono ancora in corso, anche se non sono per nulla facili”. Sono discussioni “che prendono il loro tempo, questo bisogna capirlo. Nel frattempo, vogliamo sensibilizzare gli attuali azionisti, i quali hanno il diritto di esercitare l’opzione sulla loro azione, in particolare su quelle privilegiate. Vorremmo che ciò venisse fatto da qui a un mese di distanza”.

"Il mio mestiere è quello di essere fiducioso"

Tante notizie quindi in Leventina, ma tutto sommato, Filippo Lombardi si ritiene ottimista per la situazione finanziaria del suo club? “Nella mia posizione, è il mio mestiere quello di essere fiducioso, altrimenti non dovrei fare il presidente dell’Ambrì. Avendo vissuto gli anni peggiori, posso dire che ora stiamo molto meglio. Di lavoro e obiettivi da raggiungere ne abbiamo però ancora, perché l’assoluta tranquillità non è ancora raggiunta”.

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