
“Sono molto felice di essere tornato in Ticino. Già quando giocavo ad Ambrì abitavo nella zona di Lugano. È tutto bellissimo e poi, date le mie origini, amo l’idea di essere tornato in una regione con così forti legami con l’Italia”. Brendan Perlini è entusiasta della sua nuova avventura in maglia bianconera. L’ala anglo-canadese è uno dei “colpi” di mercato dell’HC Lugano e rientra nel nostro cantone a quattro anni di distanza dal periodo vissuto in biancoblu nella stagione 2020-2021. “Quattro o cinque anni fanno la differenza. Ho avuto tante esperienze, sul ghiaccio e fuori. Se non fossi un uomo e un giocatore diverso, significherebbe che ho sbagliato qualcosa nella vita”, ha aggiunto l’attaccante.
Un contratto di un anno
Perlini ha firmato un accordo di una sola stagione, “ma questo non mi pesa. Sono abituato a tali situazioni, dato che è sempre stato così negli ultimi 6-7 anni”. Ciò che conta “è avere un contratto e portare sempre sul ghiaccio la giusta motivazione. Vedremo poi quello che succederà”.
L’esperienza in Russia e il rientro in Svizzera
Perlini lo scorso anno è stato in Russia, “ma quel posto non faceva per me. Sono rimasto solo un mese”. In seguito è giunto a Losanna sul finire di regular season: pronti, via e sono iniziati i play off. "Per me non è stato facile adattarmi. Era abbastanza impensabile che potessi fare subito la differenza”. Anche per questa ragione “sono davvero felice di essere a Lugano sin dall’inizio, perché ho la possibilità di costruire subito qualcosa di importante assieme ai miei compagni”, ha concluso Perlini.