
Marco Odermatt ha ottenuto il secondo posto nella discesa libera di Wengen. Ad ottenere la vittoria è stato il norvegese Aleksander Aamodt Kilde. Terzo l'italiano Mattia Casse. Per lo scandinavo si tratta della 19ª vittoria in Coppa del Mondo, la 10ª nella disciplina.
Kilde intrattabile
Il norvegese ha iniziato molto bene, come spesso gli capita, con una 'Minschkante' impeccabile e un'eccellente 'Kernen-S'. Lo scandinavo ha fatto tutto bene fino al passaggio sotto il ponte. Nella parte alta del percorso, in particolare, Odermatt non ha potuto competere con il suo unico avversario per il globo di cristallo, perdendo 0''85 nei primi 45 secondi di gara, ma solo 0''03 nell'ultimo minuto.
"Buon piazzamento, ma distanza troppo grande"
Il nidwaldese ha analizzato in maniera lucida la sua gara ai microfoni della RTS: "La luce era pessima e ho commesso un errore. Successivamente è andata meglio. Il piazzamento è buono, sì, ma la distanza da Kilde è troppo grande".
L'omaggio a Feuz
Nonostante l'emozionante duello tra i due fuoriclasse, gli occhi di tutti erano puntati su Beat Feuz, impegnato nel suo ultimo Lauberhorn. Il campione olimpico non è riuscito a conquistare il quarto alloro; ha tentato di tutto, ma gli è mancato quel qualcosa per arrivare fino in fondo. A differenza di Odermatt, ha perso più tempo nella seconda metà della gara e ha concluso al quinto posto a 1''25. Emozionante, in ogni caso, il tributo regalatogli dalle migliaia di tifosi presenti al suo arrivo al traguardo.