Ciclismo
Nibali: "Ticino? Qui ho trovato la mia serenità"
Redazione
un giorno fa
In occasione dell'elezione di Fabio Schnellmann come nuovo presidente del Gran Consiglio, l'ex ciclista Vicenzo Nibali, ospite d'onore, ha parlato ai microfoni di Ticinonews della sua vita in Ticino e delle prospettive per il ciclismo alle nostre latitudini.

Il Ticino? "Una terra di conquiste, perché da qui sono nate anche le mie vittore. Il territorio offre molto a livello sportivo per potersi allenare". Quasi una dichiarazione d'amore al cantone in cui ha scelto di abitare. Vincenzo Nibali è stato ospite d'onore dei festeggiamenti, lunedì a Cadro, per l'elezione di Fabio Schnellmann (Plr) a presidente del Gran Consiglio. Appassionato di ciclismo, nonché presidente di Ticino Cycling, Schnellmann ha colto l’occasione per invitare una figura di spicco nel mondo del ciclismo che da diversi anni risiede in Ticino. “È un progetto nato dal comune in cui vivo, quello di Montagnola, Collina d’Oro. Mi hanno fatto questa proposta e ho aderito subito", commenta il campione italiano ai nostri microfoni.

Il trasferimento in Ticino

Tanti i successi conquistati dallo ‘Squalo dello Stretto’. Due volte il Giro d’Italia, un Tour de France, una Vuelta a España, due Lombardia e una Milano-Sanremo. Queste sono solo le vittorie più rinomate del messinese che lo portano ad essere uno dei ciclisti più vincenti della storia delle due ruote. Dopo aver girato il mondo, Nibali ha trovato casa proprio in Ticino: “All’inizio, come tutti gli spostamenti, è stato difficile”, spiega l’ex ciclista, “questo fa parte della vita, come quando ho cambiato i team. Qui ho trovato la mia serenità e il luogo ideale per svolgere la mia attività”.

Il ciclismo in terra ticinese

Ticino terra di ciclismo, ma le infrastrutture per gli utenti delle due ruote possono sempre migliorare: “Bisogna sviluppare nuovi percorsi e nuove piste ciclabili e il Ticino lo sta facendo. Il Sopraceneri offre qualcosa di più, m Lugano sta strizzando l’occhio al gravel. Negli ultimi 10 anni è cresciuto molto l’utilizzo della bicicletta”, afferma Vincenzo Nibali ai microfoni di Ticinonews a cui svela anche il giro preferito che percorre ora che non è più professionista: “Quando mi allenavo facevo giri lunghi arrivando fino in Val Calanca. Ora il giro classico è quello del lago del Ceresio che faccio con un mio amico”.

Ciclismo e politica

Lo ‘Squalo dello Stretto’ ha poi paragonato il ciclismo e la politica, due mondi con tante similarità, a partire dalla collaborazione: “Ci sono tante analogie tra ciclismo e politica. Bisogna andare d’accordo con tutti, perché a livello politico - quando c’è un insediamento - si deve fare squadra con tutti gli altri per il bene comune”. E aggiunge: “Vengo riconosciuto anche qui, come nel resto del mondo grazie alla visibilità che mi hanno dato i Grandi Giri e le Classiche”, conclude Nibali.