Calcio
Napoli-Eintracht, match ad "alto rischio"
Keystone-ats
6 mesi fa
Il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive ha paventato il "concreto rischio di incidenti tra le opposte tifoserie già dal giorno precedente la gara".

Il Tribunale amministrativo regionale (Tar) della Campania sospende in via cautelare il divieto di vendita di biglietti ai tifosi ospiti, che tante polemiche aveva sollevato in Germania; ma la questione di Napoli-Eintracht, match di Champions in programma mercoledì allo stadio Maradona e classificato ad "alto rischio" dall'osservatorio del Viminale, non è affatto chiusa.

Il club azzurro non ha sbloccato la vendita dei 2'600 tagliandi per il settore ospiti, in attesa di notizie ufficiali dalla prefettura: il prefetto Claudio Palomba, firmatario del divieto ora sospeso dai giudici amministrativi, starebbe valutando la possibilità di un appello al Consiglio di Stato o di una riscrittura del provvedimento alla luce delle osservazioni del Tar. Una decisione in tal senso potrebbe arrivare domani, dopo una riunione del comitato provinciale per l'ordine pubblico e la sicurezza.

Oggi la quinta sezione del Tar della Campania, presidente Maria Abbruzzese, ha accolto la richiesta di sospensiva dell'ordinanza del prefetto presentata dal collegio difensivo della squadra tedesca, composto dagli avvocati Giovanni Adami, Lorenzo Contucci, Paolo Alberto Reineri, Daniele Tuffali, Daniele Labbate. Per il Tar nel divieto di vendita dei biglietti emanato dalla prefettura di Napoli il "pericolo per la sicurezza pubblica resta solo genericamente prospettato" e la misura adottata è ritenuta "non proporzionata" dal momento che si "impone il divieto, generalizzato, a tutti i cittadini tedeschi (più di ottanta milioni di persone)".

Motivazioni tecniche che però non spostano di una virgola il giudizio sulla pericolosità della partita evidenziato dal Casms, il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, che anzi ha paventato il "concreto rischio di incidenti tra le opposte tifoserie già dal giorno precedente la gara". Tutto a causa della rivalità che ha fatto registrare incidenti nell'incontro di andata, a Francoforte lo scorso 21 febbraio. Un alto rischio dovuto secondo il Casms a vari fattori: il "forte sentimento di rivalsa e vendetta" degli ultras napoletani, ma anche la "possibile partecipazione alla trasferta di gruppi di tifosi dell'Atalanta, gemellati con quelli dell'Eintracht, ed acerrimi rivali dei napoletani".

La prefettura studia dunque il da farsi, mentre Napoli-Eintracht resta più che mai sotto la lente diretta del Viminale. È il sindacato di polizia Coisp a dare voce alle preoccupazioni di chi gestisce l'ordine pubblico: la decisione del Tar è "irrispettosa del lavoro informativo svolto dai vari organismi preposti ad analizzare la pericolosità dell'incontro calcistico", e qualora si verificassero danni o incidenti a Napoli "questa volta chiederemo i danni", dice il segretario Domenico Pianese.