
Il Lago Malta di Poznań ha fatto da cornice alla penultima giornata dei Campionati Mondiali Under 23, caratterizzata da gare ad altissima intensità e da un livello tecnico che ha confermato la crescente competitività del canottaggio giovanile. Per i colori rossocrociati, una medaglia di bronzo nel due senza maschile e altri piazzamenti di rilievo che lasciano ben sperare. Il bottino potrebbe aumentare nella giornata conclusiva.
Chambers e Critchley sul podio, ma con rammarico
La finale A del due senza maschile è stata un’autentica battaglia sul filo dei centesimi. I romandi Nicolas Chambers e Séric Critchley hanno disputato una gara generosa, lottando palmo a palmo con Turchia e Germania fino all’ultimo colpo di remo. Partenza lampo dei turchi Selcuk e Biber, seguiti da vicino da Svizzera e Germania. Le posizioni si sono mantenute invariate fino ai 1000 metri, poi gli svizzeri hanno piazzato una progressione che li ha portati al secondo posto, superando i tedeschi. Nel tratto conclusivo, la Turchia ha mantenuto il comando con autorità, mentre la Germania ha sferrato l’attacco decisivo proprio nei metri finali, soffiando l’argento alla Svizzera per appena 27 centesimi. Un’inezia, che ha lasciato l’amaro in bocca ai due elvetici, comunque meritevoli di una medaglia di bronzo conquistata con coraggio e lucidità. Alle loro spalle, in ordine, Gran Bretagna, Norvegia e Grecia, staccate rispettivamente di 4, 6 e 12 secondi.
Villiger, una medaglia sfuggita sul traguardo
Sembrava fatta per Laura Villiger nel singolo pesi leggeri: terza ai 1500 metri e con il podio a portata di mano, la lucernese ha poi ceduto nel tratto finale, chiudendo al quarto posto in una gara dura e selettiva. In testa fin dalle prime battute l’azzurra Melissa Schincariol, che ai 500 metri aveva già costruito un vantaggio di quasi due secondi sulla svizzera, con la tedesca Guenduez in terza posizione. La Villiger ha lottato con determinazione, ma ha pagato lo sforzo nella seconda parte della gara: superata prima dalla sudafricana Cresswell, poi dalla rimontante Guenduez, ha chiuso a 4”15 dal primo posto, fuori dal podio ma con l’onore delle armi. Oro all’Italia (Schincariol), argento alla Sudafrica (Cresswell, +1”24), bronzo alla Germania (Guenduez, +1”41).
Il quattro di coppia maschile in finale A
Ottima prova per il quattro di coppia maschile, che ha conquistato l’accesso alla finale A grazie a una prestazione solida e ben gestita. L’equipaggio composto da Gian Luca Egli, Shamail Suero Santana, Donat Vonder Mühli e Nicolas Berger ha mantenuto un buon ritmo fin dall’inizio, restando in scia di Repubblica Ceca e Gran Bretagna. A metà gara, i britannici hanno preso il largo, chiudendo in 5’47”17. Dietro di loro, la Cechia ha conservato il secondo posto (+1”16), mentre la Svizzera ha saputo controllare il rientro degli avversari, tagliando il traguardo in terza posizione (+2”33). Completano la classifica Stati Uniti, Slovacchia e Grecia. Dall’altra semifinale accedono alla finale A Polonia, Germania e l’equipaggio neutrale AIN.
Salerno onora la maglia con il secondo posto nella finale C
Il luganese Leonardo Salerno ha chiuso il proprio mondiale con una prestazione solida nella finale C, dove ha conquistato il secondo posto con il tempo di 7’03”57, in linea con i riscontri cronometrici dei turni precedenti. Alle spalle solo dello sloveno Jakob Brglez, Salerno si è classificato 13º assoluto su 29 partecipanti, confermandosi atleta regolare e competitivo. Un risultato positivo per il portacolori del Club Canottieri Lugano, che ha affrontato il mondiale con grinta e maturità.
Finali B: Svizzera ancora protagonista
Prestazione entusiasmante del quattro senza femminile nella finale B. Le svizzere Katarina e Barbara McMahon, Emma Ming e Alexa von der Schulenburg hanno ingaggiato un acceso duello con la sorprendente barca cilena, restando appaiate fino ai 1000 metri, quando il Cile ha preso un piccolo vantaggio. Nel finale, però, hanno prevalso la Polonia, seguita da Austria, Svizzera e Cile, con quest’ultima forse penalizzata da un eccessivo dispendio iniziale.
Buoni piazzamenti degli altri equipaggi rossocrociati
Niklas Frei, terzo nel singolo pesi leggeri, si è guadagnato un posto sul podio di consolazione. Maria Rosa Wicki e Lena Schwab, nel due senza femminile, hanno chiuso quinte dopo una gara coraggiosa. Il doppio maschile di Ivo Löpfe e Alexander Bannwart ha invece terminato in sesta posizione, in una regata di alto ritmo e grande equilibrio.