
Aurelia Maxima Janzen ha subito chiarito le sue ambizioni in questo mondiale. La campionessa europea in carica, argento l’anno scorso ai mondiali di St. Catharines (Canada), ha dominato la sua batteria lasciando poco spazio alle avversarie. Solo l’australiana Romy Cantwell, sesta nel doppio lo scorso anno, è riuscita a tenerle testa nei primi 500 metri. Con la sua nuova imbarcazione Filippi e i collaudati remi Macon a pala cucchiaio (leggermente più larga rispetto agli anni passati), Janzen ha mantenuto un ritmo di crociera costante sui 34-35 colpi al minuto, chiudendo la gara in 7’27”25. Un tempo di rilievo, ben 14 secondi migliore rispetto a quello fatto segnare dalla paraguaiana Nicole Martinez, vincitrice della seconda batteria dopo un’avvincente sfida con la greca Eleni Diavati, la più giovane in gara (18 anni), mentre Martinez è tra le più esperte con i suoi 22 anni. Grazie al primo posto, l’atleta del club malcantonese accede direttamente alla finale A, in alle 12:26.
Leonardo Salerno ai quarti di finale
Il luganese Leonardo Salerno, grazie a una gara
condotta con intelligenza, ha conquistato l’accesso ai quarti di finale. Al
primo rilevamento cronometrico era secondo, alle spalle del lituano Mykolas
Montvila. A metà gara è stato superato dal portoghese Diogo Goncalves, già
quinto in Canada nel 2023, mantenendo però la terza posizione fino ai 1500
metri.
Nel tratto finale ha subito il sorpasso del
sudafricano Braden Howard, secondo lo scorso anno nella finale B dei pesi
leggeri. Il quarto posto finale è comunque sufficiente a garantirgli il
passaggio ai quarti.
Semifinale per il quattro di coppia maschile
Grazie al vento favorevole, le gare del quattro di coppia hanno registrato tempi eccellenti. Emblematica la prestazione della Gran Bretagna, che ha vinto la prima batteria con un tempo di 5’44”95, ben 5 secondi più rapido rispetto al crono fatto registrare dalla Polonia lo scorso anno. Nella seconda batteria, l’equipaggio svizzero formato da Gian Luca Egli, Shamall Suero Santana, Donat Vonder Mühli e Nicolas Berger ha mostrato di poter ambire a un ruolo da protagonista. La gara è stata dominata dall’armo “neutrale” dell’AIN, mentre Svizzera e Australia si sono contese il secondo posto. A prevalere sono stati Egli e compagni, grazie a un’accelerazione decisiva nel terzo tratto di gara. Alle loro spalle, nell’ordine, Australia, Romania e Ucraina. Nella terza batteria ha prevalso la Germania, davanti a Polonia e Stati Uniti.
Prova difficile per il quattro di coppia femminile
Gara molto impegnativa per le svizzere Flurina Parrillo, Lotta Plock, Seraina Stirnimann e Zoé Heer, che si sono trovate a fronteggiare avversarie di livello superiore. La vittoria è andata alla Gran Bretagna, con la Germania al secondo posto a 3 secondi di distanza. Seguono Australia e Svizzera, che dovrà quindi accontentarsi della finale B, così come la Romania, quarta nella batteria vinta da Polonia, Italia e Repubblica Ceca.
Il programma di domani
Domani saranno impegnati quattro equipaggi svizzeri: Quarti di finale per il singolista Leonardo Salerno; semifinali per il due senza e il doppio maschile; semifinale anche per il quattro senza femminile