Canottaggio
Mondiali U19: Svizzera in finale con il quattro di coppia maschile, sfuma il sogno di Wicki
Il quattro di coppia maschile rossocrociato vola in finale A.
Il quattro di coppia maschile rossocrociato vola in finale A.
Americo Bottani
un giorno fa
Le semifinali odierne, disputate su un Gàlve calmissimo e con una leggera brezza favorevole – condizioni ideali per ottenere tempi di alto livello – hanno regalato ai colori rossocrociati un prezioso pass per la finale A, in programma domani. A riuscirci è stato il quattro di coppia maschile, impegnato nella prima semifinale.

La gara è stata combattutissima fin dalle prime palate: nel primo quarto la Lituania ha mantenuto un leggero vantaggio (0”11 sulla Svizzera, 0”23 sulla Romania, 0”65 sulla Germania). A metà percorso la situazione si è ribaltata, con Germania e Romania appaiate (0”20 di distacco reciproco) e la Svizzera terza a 0”48. Da quel momento le posizioni non sono più cambiate, ma l’equipaggio elvetico ha dovuto difendere con grinta la terza piazza, insidiata fino alla fine da una Lituania scatenata, quarta a soli 0”10 da Constantin Feuerstein e compagni. Una qualificazione sofferta, ma che lascia ben sperare in vista dell’atto conclusivo di domani alle 12:12. Nell’altra semifinale, l’Italia – campione europea in carica – ha chiuso al primo posto, davanti a Polonia e Slovenia, quest’ultima capace di superare l’Australia negli ultimi metri.

Rammarico per Sebastiano Wicki

Meno fortunata la prova del luganese Sebastiano Wicki, eliminato a un passo dalla finale A del singolo. Dopo una partenza promettente, favorita dalle acque tranquille, Wicki ha transitato ai 500 metri in terza posizione, alle spalle di Germania e Norvegia, con appena 0”65 di ritardo. A metà gara era ancora terzo, superato solo dal tedesco Mads Schmied e dal norvegese Raphael Arkadiusz Pintsch, mentre l’americano Michael Madigan risaliva alle sue spalle.

Il momento decisivo è arrivato al terzo intermedio: Madigan ha superato Wicki di poco più di un secondo, relegandolo al quarto posto. Un epilogo amaro, considerata l’ottima condotta di gara fino a quel momento. Come spesso accade a questi livelli, basta un attimo per cambiare radicalmente una situazione che sembrava sotto controllo. Dietro al rossocrociato hanno chiuso il ceco Tomas Kala, bronzo agli Europei di Kruszwica a maggio, e lo slovacco Viktor Jurga, vincitore della finale B nella stessa competizione.

Nella seconda semifinale del singolo maschile, a sorpresa, ha vinto l’uzbeko Jamalbek Turgunov, davanti all’austriaco Paul Schinnerl e all’ungherese Barnabas Botond Kup, autore di un finale straordinario che gli ha permesso di beffare negli ultimi metri il britannico Joseph Wellington.