
Dopo l’argento conquistato agli Europei di Krustwica, il quattro di coppia rossocrociato – composto da Gabriel Hars, Matteo Müller, Moritz Petry e Costantin Feuerstein – si è messo al collo una splendida medaglia di bronzo ai Mondiali U19. In finale, la formazione italiana ha imposto un leggero predominio iniziale, transitando al comando al primo rilevamento cronometrico con 0”54 sulla Germania e 1” sulla Svizzera. Ai 1000 metri, le prime due posizioni si sono invertite, con la Germania al comando, seguita dall’Italia a 0”68 e dalla Svizzera a 2”23. Nella terza frazione, si è acceso un avvincente testa a testa tra rossocrociati e Romania per il terzo gradino del podio. Sul traguardo, la Svizzera ha avuto la meglio, lasciando i romeni a 2”77. Oro alla Germania, argento all’Italia (a 3”32), poi Romania, Polonia e Slovenia.
Finali B: riscatto rossocrociato sul lago Galvè
Dopo la delusione per la mancata qualificazione alla finale A, i tre equipaggi svizzeri impegnati sul lago Galvè di Trakai (città patrimonio mondiale UNESCO) hanno mostrato tutto il loro valore, conquistando risultati di prestigio.
Sebastiano Wicki: un dominio senza appello
Nel singolo, Sebastiano Wicki (Club Canottieri Lugano) è partito fortissimo e ha preso subito la testa, mantenendo un ritmo di 36-37 colpi al minuto. La leadership non è mai stata in discussione: sul traguardo, il margine sul britannico Joseph Wellington era di 7”87, con lo slovacco Viktor Jurga terzo a 9”89. Distacchi rarissimi a questo livello. Resta il rammarico per aver mancato la finale A per soli 1”5.
Doppio maschile: la rivincita
Rémy Christen e Mark Studhalter hanno colto un successo prezioso che cancella la delusione patita ieri in semifinale. Dopo una partenza veloce della Bulgaria, la Svizzera è passata seconda ai 1000 metri (+1”06), seguita dalla Nuova Zelanda (+2”33) e dalla Gran Bretagna (+4”92). La situazione è rimasta invariata fino ai 1500 metri, quando il doppio rossocrociato ha lanciato l’attacco decisivo, superando la Bulgaria proprio negli ultimi metri. La Nuova Zelanda ha approfittato della flessione bulgara per guadagnare la seconda piazza.
Rusca–Leunig: grinta e podio
Soley Rusca (Lugano) e Olivia Leunig (Zurigo) hanno concluso la loro avventura mondiale con un ottimo terzo posto in finale B. Caparbietà e buona tecnica hanno permesso alle due svizzere di raggiungere e superare l’Australia, chiudendo dietro a Belgio e Italia.
Le parole del direttore di Swiss Rowing, Christian Stofer
«Sono soddisfatto dei risultati, che vanno oltre le aspettative e premiano il lavoro di tutto lo staff. È vero che, con un pizzico di fortuna in più, il bottino sarebbe stato ancora più ricco. Ma a questi livelli, anche un dettaglio può fare la differenza».