Sport
Matteo Gritti aspetta il Vicenza
Redazione
14 anni fa
L'ex portiere granata, a 24 ore dalla chiusura del mercato, è ancora senza certezze

Matteo Gritti, portiere 31enne, ha lasciato il Bellinzona da pochi mesi, con sulle spalle una dolorosa retrocessione. Nelle scorse settimane, prima dell’arrivo di Francesco Russo, il suo nome era stato anche accostato al Lugano. Noi lo abbiamo raggiunto, a poco più di 24 ore dalla chiusura del mercato, per sentire “a freddo” le sue sensazioni sull’ultima sfortunata annata granata e per capire dove giocherà nella stagione che sta per iniziare.Matteo Gritti, dove sei adesso?“Attualmente mi sto allenando e tenendo in forma con il Vicenza. Con loro ho anche affrontato il ritiro estivo. Domani chiude il mercato e dagli ultimi movimenti dipenderà il mio futuro. Se la società riesce a piazzare uno dei portieri che ha in rosa, io resto con loro altrimenti sarò costretto a guardarmi in giro.” Alcune settimane fa si parlava di un tuo possibile approdo al Lugano. Quanto sei stato vicino ai bianconeri?“A dir la verità né io né il mio procuratore abbiamo mai parlato con il Lugano. Forse loro erano interessati ma non posso dire niente di più.” Torniamo alla tua esperienza a Bellinzona. La retrocessione brucia ancora?“Certo che si! Io sono convinto che senza quell’errore arbitrale nella partita contro il San Gallo le cose sarebbero potute andare diversamente.” Non hai mai pensato di restare in granata anche in Challenge League?“Io sarei restato ma la società mi ha detto chiaramente che non facevo più parte del progetto. Dopo una retrocessione ci sta che la società voglia partire su nuove basi.”  E a proposito di nuovo Bellinzona, cosa pensi di Martin Andermatt?“L’avevo già avuto allo Young Boys. È un allenatore molto preparato. È molto abile anche nel gestire tutto ciò che avviene all’esterno del campo.” PatrickDellaValle

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