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Marquez eguaglia Valentino Rossi con sette titoli nella classe regina
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Ats
3 ore fa
A Motegi lo spagnolo chiude secondo dietro Bagnaia e conquista la sua settima corona nella classe regina. Dopo sei anni segnati da infortuni e battaglie per tornare in vetta è ora a un passo dal record di Agostini.

Marc Marquez (Ducati) ha conquistato il suo settimo titolo mondiale in MotoGP. Lo spagnolo ha terminato al secondo posto nel Gran Premio del Giappone, vinto dal suo compagno di squadra italiano Francesco Bagnaia, domenica sul circuito di Motegi. Il catalano di 32 anni raggiunge così la leggenda italiana Valentino Rossi, suo grande ex rivale, con sette corone nella categoria regina del motociclismo. Si avvicina inoltre al record di un altro illustre italiano, Giacomo Agostini, campione otto volte. In totale, Marquez conta nove titoli mondiali, includendo anche quelli della 125 cm3 nel 2010 e della Moto2 nel 2012.

Di nuovo in vetta dopo sei anni di attesa

«È impossibile parlare... Non voglio ricordare i momenti difficili che ho attraversato, ora sono in pace con me stesso. Ho fatto un grande errore nella mia carriera, quello di voler tornare troppo presto, ma ho lottato, lottato, lottato, poi ho ritrovato la vittoria e ora sono in pace», ha dichiarato emozionato. Marc Marquez, che quest’anno ha raggiunto la scuderia ufficiale Ducati dopo essere tornato al successo con il team satellite Ducati-Gresini lo scorso anno, si è mostrato assolutamente dominante in questa stagione. Ha così posto fine a sei anni di attesa dal suo ultimo titolo, un periodo segnato da infortuni e operazioni ripetute dopo la frattura dell’omero destro subita a Jerez nel luglio 2020.

Non può più essere raggiunto

Domenica lo spagnolo è partito con cautela dalla terza posizione, lasciando che Bagnaia prendesse la testa della corsa – come già avvenuto sabato nella sprint – e conquistasse il suo secondo GP stagionale. Minacciato da Joan Mir (Honda), il catalano ha resistito e a metà gara ha superato un altro connazionale, Pedro Acosta (KTM), conquistando la seconda posizione e avviandosi senza esitazioni verso il titolo. Con 201 punti di vantaggio sul fratello minore Alex Marquez (Ducati-Gresini), sesto domenica e unico pilota ancora in grado di insidiarlo, Marc Marquez non può più essere raggiunto, quando restano ancora cinque gare (Indonesia, Australia, Malesia, Portogallo e Valencia) e 185 punti in palio. Curiosamente, dietro i due piloti Ducati, Mir – campione del mondo 2020 – è arrivato terzo, conquistando il suo primo podio dopo quasi quattro anni. È anche la prima volta che sale sul podio in sella a una Honda, l’ex moto di Marquez, proprio sul circuito di Motegi, di proprietà della casa giapponese.