
Un lungo post per dire "grazie Ladies!" dopo il comunicato di ieri in cui la stessa società scriveva la parola fine alla propria storia. È quanto fatto oggi da Vicky Mantegazza, presidente dell'Hockey Club Lugano suoi suoi canali social. "Leggere l'addio definitivo della società mi fa male al cuore. I ricordi belli non si scordano mai e io di ricordi con le Ladies ne ho molti", scrive, ricordando che "grazie a loro mi sono fatta strada nell'hockey svizzero, fino ad essere la prima donna a dirigere una squadra maschile di professionisti".
"È stata una lezione di vita"
"Insieme", prosegue Mantegazza, "abbiamo vinto 8 titoli nazionali e una medaglia europea. Ho conosciuto tantissime brave ragazze disposte al sacrificio per una passione. È stata una lezione di vita perché, a quei tempi, non c'erano le pressioni politiche e dell'hockey femminile importava a pochi. Quindi abbiamo sempre dovuto lottare per qualsiasi cosa e alla fine le soddisfazioni sono state tante".
"Forse tra qualche anno qualcuno potrà ritentare l'avventura"
Le Ladies di Lugano, conclude la presidente dell'Hc Lugano, "sono sempre state una società finanziariamente separata dall’HCL, questo è importante per me che la gente lo sappia. Purtroppo però bisogna essere realisti. Oggi a Lugano non ci sono le giocatrici e le condizioni per una squadra di Lega Nazionale. Come HCL continueremo il nostro impegno a coinvolgere e formare giovani giocatrici nella sezione giovanile. E forse, tra qualche anno, con altri numeri e altre piste di ghiaccio, qualcuno potrà ritentare l’avventura.