Hockey
Luca Cereda: "Per Inti Pestoni è un momento complicato"
©Gabriele Putzu
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Samuele Quadri
8 giorni fa
Il mister dell'Ambrì-Piotta Luca Cereda commenta la scelta tecnica di estromettere dalla formazione iniziale Inti Pestoni. L'attaccante ticinese non sta vivendo un buon momento e affrontare il problema è l'unico modo per uscirne: "È quello che vogliamo fare assieme a Inti", afferma Cereda.

“È stata una partita equilibrata. Poteva finire in molti modi: l’abbiamo vinta noi e sicuramente non è stata una vergogna o una rapina”. Così l'allenatore dell'Ambrì-Piotta Luca Cereda commenta il successo ai rigori contro il Friborgo. I biancoblù fermano così il buon momento dei burgundi e danno continuità alla vittoria in terra giurassiana contro l'Ajoie. I campanelli d'allarme, in ogni caso, non scompaiono, anche perché i leventinesi sono dodicesimi in classifica: una posizione per niente tranquilla.

...su Inti Pestoni

Sono due partite consecutive che il tecnico biancoblù decide di non convocare Inti Pestoni. I risultati gli danno ragione, ma l'obiettivo è di recuperare l'attaccante ticinese: “Come per tutta la squadra, era un momento un po’ di appannamento a livello offensivo. Stiamo cercando di diventare più solidi in difesa per poi avere più occasione in avanti. Per Inti è un momento complicato e non gli fa piacere, ma siamo con lui. Faremo il possibile e l’impossibile per rivedere il migliore Pestoni che conosciamo tutti. È una pedina importante per noi”. Inti Pestoni non è solo un giocatore importante per gli equilibri della squadra biancoblù, ma è anche una bandiera dell’Ambrì. Luca Cereda si è assunto un rischio: “Non ci ho pensato. Ho pensato al bene dell’Ambrì. Come ho sempre detto, vogliamo essere un club formatore e vogliamo dare una chance ai giovani. Avevamo un po’ di difficoltà a creare occasioni e segnare. Volevamo dare una possibilità a Hedlund, Terraneo e Muggli. Contro l’Ajoie hanno fatto bene e contro il Friborgo meritavano di essere confermati. Non è mai semplice dire a qualcuno di restare fuori, ma è una scelta pensata per il bene della squadra”, commenta Cereda.

Comunicato via telefono

È sempre difficile comunicare ad un giocatore, come Inti Pestoni, l'estromissione dalla formazione ufficiale: “Domenica contro l’Ajoie siamo partiti presto e gliel’ho comunicato via telefono", sottolinea Cereda. "Non è una modalità estremamente bella, ma non mi sembrava il caso di farlo viaggiare fino a Ambrì per poi farlo tornare a casa. Prima della partita contro il Friborgo abbiamo avuto l’occasione di chiacchierare. Quando ci sono i momenti di difficoltà il rischio è di chiudersi e mollare, oppure si può affrontare il problema. È quello che vogliamo fare assieme a Inti", dichiara Luca Cereda.

Nessuno ha la certezza del posto

Non solo Inti Pestoni, ma anche altri giocatori in futuro potrebbe restare fuori dal line-up iniziale: “Quest’anno abbiamo un gruppo che non possiamo non modificare. Abbiamo dei giovani in rampa di lancio e dei veterani che sono nell’ultima fase della loro carriera. Quest’anno abbiamo fatto fatica a trovare un equilibrio. Non trovavamo costanza. Quando pensavamo di avere qualcosa di solido sotto i piedi, inevitabilmente inciampavamo. Adesso conosciamo il gruppo. È un gruppo in evoluzione. Non mi preoccupo per Inti. Venerdì vedremo quale sarà la squadra giusta per affrontare il Ginevra”, afferma l'allenatore dei bianconblù.

Minutaggi elevati

Molti giocatori, perlopiù stranieri, hanno un minutaggio elevato. A lungo andare può essere un problema, come confermato dal tecnico biancoblù: “Quando andiamo all’overtime il minutaggio sale. Non mi sorprenderebbe un tempo di ghiaccio alto anche per gli attaccanti. Sicuramente non è una situazione ottimale. L’ideale sarebbe avere tra i 23 e i 25 minuti al massimo. Virtanen e Heed sono comunque contentissimi, perché più tempo passano sul ghiaccio, meglio è. Questo mese giochiamo e tanto e dovremo essere bravi a gestire le energie”, conclude Luca Cereda.

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