È il Liverpool di Jürgen Klopp ad aggiudicarsi la finale tutta inglese della Supercoppa europea - per la prima volta nella storia arbitrata da una donna, la francese Stephanie Frappart - sconfiggendo ai rigori il Chelsea. La partita si era conclusa ai supplementari sul risultato di 2-2, frutto del gol di Olivier Giroud al 36', del sorpasso firmato da Sadio Mané (al 48' e al 95') e dal pari di Jorginho su rigore al 101'. Dagli undici metri decisivo l'errore del giovane Tammy Abraham. Bene, anzi benissimo il Chelsea nel primo tempo, ma alla lunga la maggior classe dei giocatori del Liverpool consente a Klopp di ribaltare la partita.

La cronaca della partita

Il Liverpool deve fare a meno del portiere Alisson, sostituito dallo spagnolo Adrian, ma per il resto può contare su tutti i migliori giocatori della rosa. Klopp, però, tiene in panchina Wijnaldum e Firmino, preferendo loro Fabinho e Oxlade-Chamberlain. In casa Chelsea mister Frank Lampard recupera invece una pedina fondamentale come Ngolo Kanté.

A sbloccare il match, al 36' del primo tempo, è l'attaccante francese dei Blues Giroud, freddo nel raccogliere l'imbeccata di Pulisic e freddare Adrian. Dopo un buon inizio del Liverpool è il Chelsea a farsi preferire e nel primi 45' si segnalano anche una traversa dello scatenato Pedro - vera spina nel fianco per la rocciosa, ma lenta, difesa dei Reds - e una rete annullata al 40' dal VAR a Pulisic per fuorigioco.

Nella ripresa Klopp manda in campo Firmino al posto dell'inconsistente Oxlade Chamberlain e il cambio si rivale subito azzeccato perché al 48' è proprio lui a offrire a Mané l'assist per il gol dell'1-1. Il Liverpool, dopo 45' decisamente sonnecchianti, appare trasformato e appena due minuti più tardi Fabinho sfiora il punto del sorpasso con una gran bordata da fuori area. Il passaggio, manco a dirlo, è del nuovo entrato Firmino. Ancora Reds anche al 50', con capitan Henderson che per poco non trafigge Kepa con un tiro, deviato, appena dentro l'area di rigore dei londinesi.

Il ritmo cala nei minuti successivi, dove si segnalano diversi passaggi da film dell'orrore di Matip, davvero catastrofico in fase di impostazione, e una girandola di cambi: dentro Wijnaldum per Milner per il Liverpool, mentre i giovani Abraham e Mount prendono il posto di Giroud e Pulisic nelle fila dei Blues.

Al 74' Kepa giustifica gli 80 milioni di euro sborsati lo scorso anno per prelevarlo dall'Athletic Bilbao con un doppio miracolo su Salah (rigore in movimento) e sul tap-in di Van Dijk. Il gigante olandese è invece provvidenziale nella sua area di rigore all'81, quando mura un'insidiosa conclusione di uno scatenato Pedro. Tre minuti dopo il giovane Mason Mount trova la via del gol con un preciso diagonale, ma la rete è di nuovo annullata per fuorigioco dall'ottimo arbitro francese Frappart. Il centrale Christensen alza bandiera bianca all'85' e al suo posto Lampard inserisce un altro giovane, Tomori. 

Allo scoccare del 90' il risultato è ancora fermo sull'1-1, ma al duo Mané-Firmino bastano appena 5' nei supplementari per confezionare il punto del 2-1: tracciante del brasiliano e fucilata sotto la traversa del senegalese. Al 98' Adrian salva tutto su Abraham ma combina la frittata nell'azione successiva, stendendo in uscita lo stesso attaccante classe '97. Jorginho (che gioca con un improponibile 'Jorghino' stampato sulla maglia) è freddo nel trasformare il rigore e al minuto 101 il risultato torna in parità: 2-2. Al 112' Adrian si riscatta deviando un tiro centrale ma insidioso di Mount e poco dopo Abraham, sempre lui, spreca una clamorosa palla gol a pochi passi dal portiere spagnolo del Liverpool.

Sono però i rigori a decretare il vincitore e dagli undici metri è decisivo l'unico errore della serata, quello del giovane Abraham che tira centralmente addosso ad Adrian.

Il tabellino

Marcatori: 36′ Giroud; 47′ Mané; 95′ Manè, 101′ Jorginho (rig.)

Liverpool (4-3-3): Adrian; Gomez J., Matip, van Dijk, Robertson (45′ st Alexander-Arnold); Henderson, Fabinho, Milner (19′ st Wijnaldum); Oxlade-Chamberlain (1′ st Firmino), Salah, Mané (13′ pts Origi). A disp. Lonergan, Kelleher, Lallana, Shaqiri, Brewster, Hoever, Elliott. All. Klopp.

Chelsea (4-3-3): Kepa; Azpilicueta, Christensen (39′ st Tomori), Zouma, Emerson Palmieri; Jorginho, Kanté, Kovacic (12′ pts Barkley); Pedro, Giroud (29′ st Abraham), Pulisic (29′ st Mount). A disp. Caballero, Rudiger, Marcos Alonso, Willian, Kenedy, Zappacosta, Batshuayi. All. Lampard.

Arbitro: Stephanie Frappart (Fra).Note: Ammoniti Henderson, Alexander-Arnold e Azpilicueta

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