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Le pagelle stagionali dell'HC Lugano
Le pagelle stagionali dell'HC Lugano
Le pagelle stagionali dell'HC Lugano
Redazione
7 anni fa
Merzlikins strepitoso, Vauclair e Sannitz stoici, Johnston da riconfermare, Lajunen determinante, Lapierre autentico leader

Merzlikins – Elvis ha disputato una stagione strepitosa, tenendo in gioco il Lugano fin quasi all’ultimo secondo. Addirittura le sue statistiche migliorano nei playoff passando dai 2.72 gol a partita nella regular season, ai 2.34 dei playoff. Voto: 6 cum laudeManzato – Chiuso da Elvis, Daniel gioca soltanto 12 partite, comportandosi molto bene (1.67 la media!) nella regular season e uno spezzone di partita nei quarti contro il Friborgo. L’anno prossimo ad Ambrì potrà essere una valida alternativa a Conz. Voto: 5-Müller – Il 21enne austriaco con passaporto svizzero gioca 25 partite di partite in campionato con i Rockets con una media di 3.25 di gol subiti a partita e 2 in Coppa Svizzera (1.45), sempre con i biaschesi. Potrebbe essere una buona riserva per Elvis nella prossima stagione. Voto: s.v.Chiesa – Alessandro è uno dei tre grandi assenti bianconeri nei playoff infortunandosi alla vigilia dei playoff e la sua mancanza, malgrado l’ottimo lavoro svolto da coloro che l’hanno sostituito, si fa sentire (eccome). Voto. 5.5Vauclair – Julio è stoico e anche nell’ultima partita si sacrifica fino all’inverosimile costretto ad uscire per infortunio rimanendo in panchina a sostenere i compagni di squadra. Voto: 5+Furrer – Philippe lascia Lugano con molti rimpianti per Friborgo non riuscendo a conquistare il titolo anche con i bianconeri malgrado un’ottima stagione. Voto: 5+Johnston – Giunto alla corte di Ireland prima dei playoff, il difensore canadese si rivela una pedina fondamentale nello scacchiere bianconero collezionando 10 punti (2 reti e 8 assist) nelle 17 partite di playoff. Da riconfermare. Voto: 5.5Sanguinetti – Bobby è l’anello debole della squadra, soprattutto nei playoff, dove, oltre all’errore decisivo nella gara-2 all’Hallenstadion, non dà sicurezza alla difesa. Sufficiente nella regular season, condita da 29 punti (11/18) nelle 46 partite disputate. Voto: 3.5Wellinger – Thomas conferma le buone prestazioni difensive fornite con la maglia del Bienne mancando sul piano realizzativo (1/4) i punti nelle complessive 59 partite stagionali. Voto: 5Ulmer – A causa degli annosi problemi fisici, Stefan gioca soltanto 19 partie nella regular season, poi, rientrato, ne disputa 18 nei playoff ottenendo 5 punti (1/4). Generosissimo come sempre il nazionale austriaco. Voto: 5Riva – Già distintosi nella scorsa stagione, quest’anno Elia ha trovato ancora più spazio, disputando 32 partite in regular season e 17 dei playoff. Difensore di grandissimo avvenire. Voto: 5Ronchetti – Massimo è ormai diventato un punto fermo della squadra, ma anche lui, dopo 45 partite di regular season, si ferma per infortunio dopo la quarta dei playoff. Voto: 4.5Sartori – Riccardo gioca 22 partite nella stagione regolare e 3 nei playoff fornendo buone prestazioni. Voto: 4.5Matewa – Lucas debutta a 18 anni in prima squadra giocando 8 partite nelel quali desta un’ottima impressione. Indubbiamente, un difensore su cui puntare in futuro. Voto: 4Fontana – Fortissimo fisicamente, Colin non riesce ancora a ritagliarsi un posto da titolare disputando una sola partita. A 22 anni è ancora giovane e chissà che possa rientrare nei piani futuri di Ireland. Voto: s.v.Bertaggia – Alessio Ha trovato meno facilmente la via del gol rispetto a due stagioni fa. Comunque, nei playoff mette a segno un paio di reti pesantissime. Voto: 5+Brunner – Da quando è a Lugano, Damien è perseguitato dalla malasorte. Anche quest’anno la stagione dell’ex attaccante dei Detroit Red Wings e dei New Jersey Devils è stata di breve durata con sole 24 partite giocate nelle quali ha firmato 7 reti e 7 assist. Voto: 4.5Bürgler – Sfortunatissimo, Dario s’infortuna proprio sul ghiaccio del suo Davos, lasciando un buco incolmabile in attacco. Prima del ferimento aveva ottenuto 34 punti (17/17) nelle 44 partite fin lì disputate. Voto: 5Cunti – Giunto alla Resega dal Kloten con ottime credenziali, Luca s’infortuna prima dei giochi che contano rientrandovi troppo tardivamente. Il suo rendimento non è comunque all’altezza delle aspettative con 31 punti (11/20) nei 59 incontri giocati. Voto: 4.5Etem – Giunto alla Resega con delle più che discrete credenziali (173 partite in NHL) il californiano Emerson ha disputato soltanto 5 partite senza realizzare il minimo puto: Voto: 3Hofmann – Stagione da incorniciare per Grégory, che nelle complessive 63 partite giocate raccoglie qualcosa come 60 punti (36/24). Voto: 5.5Kparghai – Sfortunatissimo, Clarence con il Lugano ha disputato unicamente due partite di Coppa Svizzera, prima di passare in prestito al Kloten. Voto: s.v.Klasen – Dopo una stagione regolare avara di reti (soltanto 12!), ma pur sempre contraddistinta da 38 punti (26 gli assist!), Ireland decide di preferirgli Johnston per delle contingenze difensive. Resterà a Lugano anche l’anno prossimo? Voto: 4.5Lapierre – Da quando è arrivato Ireland, Maxime ha messo la testa a posto badando più al gioco e meno alle provocazioni, ora fatte da furbo…Una stagione fantastica per l’ex attaccante dei Montreal Canadiens, caratterizzata da 58 punti in 67 partite, 23 (10/13) quelli collezionati nei suoi strepitosi playoff. Un autentico leader. Voto: 6 cum laudeLajunen – Con il trascorrere del campionato, il solido Jani si è dimostrato sempre più determinante per la squadra, tanto che v’è da chiedersi cosa avrebbe potuto fare ancora in più se non avesse dovuto giocare con una mano malconcia. Voto: 6-Morini – Rientrato al termine della regular season a causa del bruttissimo infortunio della scorsa stagione, Giovanni è divenuto ormai un punto fermo della squadra disputando la bellezza di 63 partite, condite da 5 reti e 12 assist e tanto, tantissimo, ingaggio fisico. Voto: 5Reuille – Destinato a vestire costantemente la maglia dei Rockets, Seba ha giocato tutte le sue complessive 66 partite con la maglia bianconera mettendo a referto 5 gol tutti pesanti nei playoff. A 36 anni fa ancora la sua bella parte e un pensierino su un rinnovo per un’ulteriore stagione si potrebbe anche fare. Voto: 5+Sannitz – Un autentico gladiatore Raffaele, il quale, seppur malconcio dopo l’infortunio in gara-6, ha cercato con ogni mezzo di aiutare la squadra nella storica impresa. Voto: 5Fazzini – Altra grande stagione per Luca detto il "Fazz", che in 66 incontri colleziona 53 punti (27/30) calando leggermente nei playoff (4/7). Voto: 5+Romanenghi – con Sannitz e Fazzini, Matteo completa il terribile trio “momò”. Anche per lui, stagione da incorniciare e consacrazione definitiva dopo alcuni anni non brillantissimi. Voto: 5-Vedova – Prodotto dei Rockets, Loic ha disputato 2 partite di regular season e ben 18 dei playoff, realizzando l’1:0 nella sfortunata gara-2 dell’Hallenstadion poi persa all’overtime. Voto: 4+Walker – Pur non essendo uno scorer di razza (12 gol in 66 partite), Julian si rende sempre utile con il suo gioco fisico. Voto: 5Zorin – Prelevato dai Rockets, Vladislav, longilineo attaccante russo con licenza svizzera, ha trovato spazio disputando 21 partite (14 di playoff!) realizzando una rete. Voto: 4+Greg Ireland – Il 52enne canadese di Orangeville è il grande architetto del miracolo bianconero, riuscendo a raggiungere la finale e a sfiorare il titolo malgrado le numerose assenze, delle quali quattro (Chiesa, Brunner, Bürgler e parzialmente Cunti) di peso. Voto: 6 cum laude

Roberto Quadri

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