
Baumann: sui gol non ha responsabilità evidenti. Piazza due parate più spettacolarizzate che difficili. Voto: 4
Lavanchy: segna e corre. Anche nei momenti più bui regge. Voto: 4
Kecskés: ammonito dopo pochi istanti di gioco, resta in campo per 45 minuti nei quali il Lugano domina il confronto. Voto: 4
Maric: questa volta neppure lui riesce ad arginare l’onda avversaria. Voto: 4
Daprelà: è dall’altra parte che si soffre a più non posso. Voto: 4
Jefferson: piede educato. Esce per un risentimento muscolare. Voto: 4
Sabbatini: condizione psicofisica invidiabile. Anche lui però cede al caos. Voto: 4.5
Lovric: si scopre importante per la squadra. Voto: 4.5
Selasi: non ci siamo. Voto: 3.5
Janga: si danna l’anima e con un colpo da biliardo favorisce il gol dello 0-2. Voto: 4.5
Holender: si mangia due gol incredibili poi ne fa uno più complicato. Voto: 4
Yao: 45 minuti disastrosi, Jacobacci lo attacca a fine partita. Voto: 2.5
Pavlovic: entra, si fa ammonire e causa il rigore. Voto: 3
Gerndt: non incide. Voto: 3.5
Lungoyi: vuole fare tutto da solo. Senza successo. Voto: 3.5
Covilo: stabilizza la squadra. Voto: 4
Jacobacci: prepara perfettamente la partita. Poi con i cambi rimescola le carte, mettendo in crisi il suo Lugano. Yao era da togliere ma non se l’è sentita. Una titubanza pagata a caro prezzo. Voto: 3.5
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