Ambrì – Bienne 2-5 (0-2/0-0/2-3): 11’52 Olofsson (B), 14’44 Brunner (B), Rajala (B), 53'55 Zwerger (A), 56'19 Formenton (A), 57'04 Haas (B), Olofsson (B)

Pronti, via e l’Ambrì ha la prima opportunità in superiorità numerica, ma gli uomini di Cereda non riescono a trovare il pertugio giusto. L’Ambrì si rende pericoloso in più di una circostanza ed il Bienne si limita a ripartire in contropiede quando si è arrivata a metà del primo periodo. Al 12’ i seeländer si portano in vantaggio con Olofsson che da pochi passi batte Juvonen: 1-0. Al 15’ i leventinesi sciupano con Bürgler e sul ribaltamento di fronte Brunner sigla il 2-0 a tu per tu con il portiere finlandese.

In apertura di periodo l’Ambrì ha un’altra opportunità in powerplay, ma gli uomini di Cereda non riescono ad accorciare le distanze. I leventinesi faticano a trovare spunti per dimezzare lo svantaggio e Juvonen è chiamato a fare gli straordinari per tenere a galla i suoi. L’Ambrì fallisce al 15’ un’altra situazione di powerplay con un solo spunto materializzato da Formenton, ma girandosi non inquadra la porta.

Pronti, via e il Bienne allunga con Rajala che sorprende uno Juvonen un po’ impreciso per il 3-0. Dopo il gol subito Luca Cereda decide di togliere Juvonen per inserire Conz. L’allenatore dei biancoblù rimescola anche le linee della sua squadra per cercare di riagguantare il match. Al 9’ l’Ambrì-Piotta non sfrutta un’altra opportunità con l’uomo in più sul ghiaccio e le speranze iniziano a diminuire. Al 13’ l’Ambrì accorcia le distanze con Zwerger che torna al gol sorprendendo Säteri. L'Ambrì ci crede e schiaccia sull'acceleratore per cercare di agguantare un pareggio che sembrava insperato. Al 16' Formenton riaccende le speranze con la rete del 3-2. Poco dopo capitan Haas chiude probabilmente la partita con un assolo che batte Conz: 4-2. Cereda decide di togliere il portiere a 2'28 dal termine, ma il Bienne sigla il 5-2 a porta vuota con Olofsson. I seeländer passano alla Gottardo Arena con l'Ambrì che si è svegliato troppo tardi.