
Già qualificata per i quarti di finale, la Svizzera ha affrontato l’incontro senza schierare l’intera rosa. Fischer ha infatti concesso una giornata di riposo al duo d’attacco zurighese Malgin-Andrighetto e al difensore Jonas Siegenthaler. Una scelta che non ha minimamente frenato l’inarrestabile cammino della squadra, che ha così ottenuto la quinta vittoria consecutiva nel torneo.
Tripletta di Ambühl
La Svizzera ha preso il comando fin dai primi minuti. Al 6’, è stato Andres Ambühl ad aprire le marcature – nel suo 20° e ultimo Campionato del mondo – siglando il suo 29° gol in una rassegna iridata. Ambühl ha poi realizzato anche il 30° con la rete del 7-0 e completato la tripletta con il 9-0, portando il totale a 31 gol ai Mondiali.
Tre goal in poco più di tre minuti
Dopo il 2-0 firmato da Timo Meier, che ha superato la difesa ungherese con una facilità disarmante (8’), si è dovuto attendere oltre metà partita per assistere a un po’ di “spettacolo”. In poco più di tre minuti, gli elvetici sono andati a segno tre volte con Egli (32’), Meier (34’) e Moser (36’). L’ultimo terzo è sembrato un buon allenamento per tenere in movimento le gambe, con altri cinque gol messi a segno.
Undicesimo shutout per Genoni
Schierato titolare tra i pali, Leonardo Genoni ha vissuto una serata estremamente tranquilla. Un errore di Fora al 4’ avrebbe potuto complicare le cose, ma gli ungheresi non ne hanno approfittato. Dopo due tempi, i magiari avevano effettuato appena quattro tiri verso la porta svizzera, di cui solo uno nel secondo periodo. Alla fine l’Ungheria ha chiuso con sei tiri complessivi, permettendo a Genoni di registrare senza problemi l’undicesimo shutout in un Campionato del mondo. Viene da chiedersi se fosse davvero necessario far passare la macchina del ghiaccio nella metà campo elvetica... Eppure, vale la pena ricordarlo: l’Ungheria aveva battuto il Kazakistan 4-2.
Martedì la sfida contro il Kazakistan
Di nuovo prima nel proprio girone con 16 punti, la Svizzera ha ancora una partita da disputare nella fase a gironi. Martedì alle 12.20 affronterà il Kazakistan, in una sfida che difficilmente attirerà grande entusiasmo. Nei sei precedenti contro i kazaki, la Nazionale ha vinto cinque volte. L’unica sconfitta risale al 2016 a Mosca, ai rigori (3-2).
Il tabellino
6' Ambühl (Egli, Moser) 0-1, 8' Meier (Kukan) 0-2, 32' Egli (Glauser, Fiala) 0-3, 34' Meier (Moy, Fiala) 0-4, 36' Moser (Baechler, Meier) 0-5, 51' Egli (Moser, Meier) 0-6, 51' Ambühl (Schmid, Marti) 0-7, 55' Glauser (Jäger, Knak) 0-8, 59' Ambühl (Fora, Moser) 0-9, 60' Fiala (Moy, Marti) 0-10.