Hockey
La storia delle Lugano Ladies "termina qui"
Redazione
un anno fa
L’annuncio è arrivato questa mattina. “Non ci sono più i presupposti necessari per poter continuare a fare evolvere in maniera appropriata una squadra di hockey femminile”, scrive la società.

“Termina qui la storia delle Ladies”. Con queste parole la società bianconera comunica, citiamo, “di aver gettato la spugna”. I motivi che hanno spinto la dirigenza a prendere questa decisione sono spiegati con chiarezza: “Alle nostre latitudini lo sport femminile continua ad incontrare molte (troppe) sfide, tra cui la discriminazione, la mancanza di attenzione politica, popolare e dei media, portando inevitabilmente a una scarsa presenza di sponsorizzazioni. Bisogna ora saper riconoscere che qui non ci sono più i presupposti necessari per poter continuare a fare evolvere in maniera appropriata una squadra di hockey femminile nel pieno rispetto delle giocatrici e con l’ambizione di competere alla pari di Club che hanno giustamente adottato un approccio progressista per promuovere il nostro movimento femminile”.

Niente Lugano nella “PostFinance Women’s League”

Dalla prossima stagione, viene scritto, “con l’arrivo in seno alla PostFinance Women’s League delle squadre professioniste quali Berna, Davos, Fribourg Gottéron e Zugo, aggiungendosi alle già presenti Zurigo e Ambri-Piotta, la dirigenza dell’Hockey Club Ladies Lugano ha deciso, con grande rammarico, di gettare la spugna”. HC Ladies Lugano ringrazia di cuore tutte e tutti quelli che hanno dato il loro supporto nel corso "della nostra grande avventura e augura buona continuazione, con altri colori, alle sue giocatrici".

HCL: "Siamo sorpresi"

Sorpresa. È con questo sentimento che l’Hockey Club Lugano (HCL) ha appreso questa mattina della decisione dell’Hockey Club Ladies Lugano di rinunciare per il futuro alla squadra che partecipa al massimo campionato svizzero femminile di hockey su ghiaccio. Negli scorsi mesi e nelle ultime settimane l’HCL "non aveva mai ricevuto alcun tipo di segnale d’allarme che potesse far pensare allo scenario del ritiro della squadra dal campionato", si legge in un comunicato. L’HCL "è stato pioniere per quasi due decenni dello sviluppo e della crescita dell’hockey femminile a Lugano, in Ticino e nell’intera Svizzera". Sotto la guida di Vicky Mantegazza la squadra dell’HCL "ha conquistato innumerevoli titoli nazionali e raggiunto prestigiosi traguardi internazionali, compresa l’organizzazione della fase finale della Women European Champions Cup nel 2011.

"Per l'hockey femminile è necessario un progetto cantonale"

 A partire dalla stagione 2018/19 la gestione sportiva, amministrativa e finanziaria della squadra femminile di hockey su ghiaccio a Lugano è stata assunta da un club indipendente e autonomo rispetto all’organizzazione dell’HCL. Il numero di giocatrici ancora esiguo (ad oggi 17 tra i 5 e i 17 anni in tutta l’organizzazione) "e l’annoso problema della carenza di infrastrutture per la pratica dell’hockey su ghiaccio nel Luganese rende tuttavia molto difficile la gestione di una squadra composta da ragazze ticinesi senza un significativo e dispendioso apporto dal resto della Svizzera o dall’estero". Per queste ragioni l’HCL è dell’idea che la Federazione Ticinese di Hockey su ghiaccio (FTHG) "dovrebbe farsi promotrice di un progetto cantonale per un’unica squadra, così da coinvolgere e responsabilizzare nella formazione di giocatrici tutti i club attivi in Ticino e creare una piattaforma unica per l’hockey femminile d’élite nel nostro Cantone".

 

 

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