Hockey
Joly si toglie i sassolini dalle scarpe: "Mi dispiace per i fans bianconeri, ma non per il club"
© Ticinonews
© Ticinonews
Redazione
2 giorni fa
L'attaccante canadese è passato dal Lugano all'Ambrì-Piotta: "Sono felice di essere in Leventina, qui mi sento davvero voluto dalla società e anche i tifosi mi hanno accolto calorosamente".

Tolta la maglia bianconera, Michael Joly da quest'estate veste i colori biancoblù. L'attaccante canadese liberato dal Lugano ha infatti trovato spazio nell'Ambrì-Piotta, in quello che è il primo trasferimento diretto di un giocatore straniero dal Sottoceneri al Sopraceneri. Un addio, quello alla società sottocenerina, che a Joly non è piaciuto, soprattutto per i modi. Ricordiamo infatti che il General Manager Janick Steinmann aveva chiaramente detto che "a Lugano non c'era più spazio" per il giocatore di Gatineau.

"Non mi volevano, ma va bene così"

"Non è stata mia la decisione e loro sono stati chiari a proposito. Non mi volevano, ma va bene così". Ha detto il giocatore nella sua prima intervista da attaccante biancoblù. "Io desidero giocare per una squadra che dimostra la volontà di avermi in rosa e l’Ambrì ha palesato questo interesse. Mi dispiace per i tifosi del Lugano che mi hanno sempre trattato bene, mi piaceva stare lì, ma è ora di andare avanti: questa adesso è la mia squadra e darò tutto al club biancoblù per aiutarli a vincere."

"Una stagione da dimenticare"

Sinceramente, ha continuato, "non intendo soffermarmi troppo sulle dinamiche che ci sono state lo scorso anno. È stata per molti, me compreso, una stagione da dimenticare. Ma fa parte del passato: questo è un nuovo inizio ed è un’opportunità per dimostrare che la scelta che è stata fatta nei miei confronti è stata sbagliata. Allo stesso tempo voglio che il mio nuovo team sia soddisfatto e contento di aver puntato su di me".

"C'è un'atmosfera piacevole"

"Non ho ancora pensato al derby, ma certamente vivrò parecchie emozioni. Lo capirò davvero quando arriverà quel giorno. Un trasferimento del genere, tra due grandi rivali, è la cosa che più mi stimola, sarà divertente. Non vedo l’ora di cominciare la stagione, i tifosi mi hanno accolto calorosamente e mi vedo bene qui: è una bella famiglia, un gruppo unito e c’è un’atmosfera piacevole. Lavorano tutti duramente e si respira un’aria positiva".

"Non vedo l'ora di iniziare"

"Il mio contributo", conclude Joly, "sarà soprattutto offensivo, intendo mostrare il meglio del mio repertorio e penso di poter portare quel fattore di sorpresa che può destabilizzare gli avversari. Voglio segnare ed essere decisivo nei momenti importanti, così come aiutare i giocatori più giovani presenti in rosa. Penso di poter esprimere il massimo del mio potenziale. Ho già parlato con Cereda e mi ha spiegato come intende sfruttare le mie qualità: fa indubbiamente piacere percepire che un allenatore vuole lavorare con te. Luca non lo conosco ancora molto, ma sento che nutre una certa fiducia nei confronti del mio tipo di gioco. Penso di poter disputare una buona stagione qui e non vedo l’ora di cominciare."

I tag di questo articolo