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Jakupovic: "Per lui il Leicester era più di un investimento"
Jakupovic: "Per lui il Leicester era più di un investimento"
Jakupovic: "Per lui il Leicester era più di un investimento"
Redazione
7 anni fa
L'ex portiere della Nazionale svizzera ricorda il presidente delle Foxes, deceduto nello schianto del suo elicottero

La tragedia che ha colpito sabato sera il Leicester City Football Club con la tragica morte del 60enne presidente thailandese Vichai Srivaddhanaprabha, ha scosso evidentemente anche l’elvetico Eldin Jakupovic, già portiere del Grasshoppers e del Thun oltre che della Nazionale svizzera.

Intervistato dai giornalisti inglesi dopo il terribile incidente che ha visto coinvolto l’elicottero privato del padrone delle 'Foxes' al di fuori del King Power Stadium e nel quale hanno perso la vita altre quattro persone, tra le quali anche Izabela Roza Lechowicz, co-pilota e compagna di Erich Swaffer, Jakupovic ha dichiarato di sentirsi completamente "vuoto" dopo la tragedia.

Riunitosi questa mattina allo stadio con i compagni di squadra e lo staff tecnico, Jakupovic ha tenuto a precisare che Srivaddhanaprabha, artefice dell’incredibile titolo di campione d’Inghilterra conquistato due anni fa sotto la guida del tecnico italiano Claudio Ranieri, era ben voluto da tutto l’ambiente delle Foxes.

"Simpatico, educato e sempre di buon umore, il nostro presidente era sceso negli spogliatoi prima della partita di sabato sera contro il West Ham stringendo la mano a tutti i giocatori presenti. Per lui, il Leicester non era soltanto un semplice investimento finanziario, bensì un grandissimo amore. Sempre entusiasta, era pronto ad esprimere la sua grande umanità verso tutti i componenti del club", ha concluso Jakupovic.

Da parte sua, il compagno di squadra e portiere titolare Kasper Schmeichel, anch’esso affranto per la tragica scomparsa del presidente thailandese, ha scritto una lettera in sua memoria aprendola con queste parole: "Non riesco a credere a quello che ho visto l’altra notte. Sono distrutto e affranto. È difficile spiegare quanto lei abbia significato per questo club e questa città. Non ho mai incontrato una persona come lei. Ha trasformato i miei sogni in realtà. Si è preso cura così profondamente non soltanto del club ma dell'intera comunità: il suo aiuto agli ospedali di Leicester e le sue opere di beneficenza non saranno mai dimenticate. Non mi sono mai imbattuto in un uomo come lei. Aveva tempo per tutti, non importava chi fosse. L'ho sempre ammirata come capo, padre e uomo. Ha cambiato il calcio. Per sempre! Ha dato a tutti la speranza che l'impossibile fosse possibile. Non solo ai nostri tifosi ma ai tifosi di tutto il mondo in ogni sport", ha concluso il 31enne estremo difensore danese nella sua toccante lettera.

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