Cambiano gli interpreti, cambia il modulo, eppure anche all’ultima giornata di campionato il Lugano – seppur rimaneggiato – è riuscito a trovare i tre punti contro un Neuchâtel Xamax già sicuro di retrocedere in Challenge League. “Non era semplice – analizza a fine partita il tecnico dei bianconeri Maurizio Jacobacci – soprattutto sul sintetico. Devo fare i complimenti ai ragazzi che non hanno mai mollato, anche se eravamo già certi di essere salvi”.

Archiviata la corrente stagione, si può ora iniziare a dare un’occhiata alla prossima, che però resta un grande punto interrogativo. A cominciare dalla posizione del mister, che con i bianconeri possiede un contratto a tempo indeterminato: “Io sono sereno. Nei prossimi giorni mi siederò a parlare a quattr’occhi con il presidente per discutere il mio futuro e quello della squadra. A Lugano mi trovo bene e penso che alla ripresa degli allenamenti sarò ancora io alla guida di questo gruppo, ma avrò modo di definire meglio il tutto prossimamente. Un contratto di uno o due anni? È chiaro che ne sarei molto lieto e orgoglioso, ma è una cosa che solo il presidente può decidere di fare”.

Maggiori dettagli nel TgEstate di domani.

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