Canottaggio
Insubria Rowing Cup bagnata… ma fortunata!
Da sinistra, Aurelia Maxima Janzen, Olivia Negrinotti con la nonna materna Nives.
Da sinistra, Aurelia Maxima Janzen, Olivia Negrinotti con la nonna materna Nives.
Americo Bottani
9 mesi fa
Assegnati i titoli cantonali 2024. Il Club Canottieri Lugano vince la speciale classifica per società.

Giove Pluvio non è stato certamente clemente gli organizzatori della seconda edizione della Insubiria Rowing Cup. L’acqua, scesa abbondantemente nella mattinata conclusiva della regata, non ha tuttavia fermato lo spirito della manifestazione che, di fatto, ha concluso la stagione agonistica 2024 che ha pure assegnato i titoli cantonali nelle specialità del singolo, doppio e quattro di coppia nelle categorie U13, U15, U19, élite e master, maschile e femminile.

Ben 223 gli equipaggi in gara in rappresentanza di 18 sodalizi e tra questi un buon numero provenienti dalla vicina Lombardia che ha così consolidato quello spirito insubrico tanto caro al Consigliere di Stato Norman Gobbi che non ha voluto mancare all’appuntamento.

Si è assisto a gare interessanti, alcune delle quali molto combattute. Sorprendente l’agonismo messo in mostra dagli atleti, soprattutto nelle categorie U13 e U15. Gli atleti ticinesi hanno avuto la possibilità di misurarsi con coetanei provenienti dalle società lombarde attive su laghi di Mezzola, Lario, Pusiano, Monate, Comabbio, Varese, Mergozzo e Orta.

Nel singolo élite femminile il successo non è sfuggito alla ceresiana Olivia Negrinotti che proprio domani entrerà a far parte dell’esercito svizzero, unitamente a Leonardo Salerno del Club Canottieri Lugano. La Negrinotti, in compagnia della nazionale Aurelia Maxima Janzen, in forza al sodalizio malcantonese, si è poi ripetuta facilmente nel doppio. In campo maschile, nessun problema per Sebastiano Wicki, componente del 4 di coppia ai mondiali di Santa Caterina (Canada). Il luganese ha preceduto, nell’ordine, Joël Antonietti della società organizzatrice e il locarnese Lauro Buffi. Sempre nel contesto élite, vittoria e titolo cantonale per la formazione del Club Canottieri Lugano composta da David Roy, Benoit Castellazzi, Emanuele Zafettieri e Riccardo De Matteo. Lo stesso equipaggio si è poi ripetuto negli U19.

Podio tutto ticinese nel singolo femminile U19. Sul gradino più alto troviamo la locarnese Beatrice Ravini Perelli, campionessa mondiale nel 4 di coppia con la nazionale azzurra. Medaglia d’argento per la luganese Soley Susca, prodiere del 4 di coppia elvetico ai mondiali canadesi e bronzo per la locarnese Julianna Major della Scuola canottaggio Caslano Malcantone (SCCM). Beatrice, in compagnia di Thea Togni si è poi ripetuta

anche nel doppio. Secondo posto per Anna Cincinelli e Soley Rusca (Lugano). Medaglia di bronzo per G Kurganaite e G. Curti della SCCCM.

Nel doppio élite maschile, medaglia d’oro e titolo) all’armo del Club Canottieri Lugano di Federico Klitsch e Giacomo Addamo. Medaglia d’argento per i locarnese Derigo e Nessi. Bronzo per i ceresiani Poretti ed Elia. Lugano primo anche nel doppio U19 maschile, grazie a Sebastiano Frei e Benoit Castellazzi.

Vittoria e titolo per Elena Mauriello e Frida Thurnheer del Club Canottieri Lugano nel doppio Femminile U17, per F. Lavezzi della SCCM nel singolo U17 e per Daina Matise Schubiger, presidente della Canottieri Ceresio nel singolo master.

Il Club Canottieri Lugano, con punti 185, vince per la seconda volta la speciale classifica per società. Secondo posto per la De Bastiani Angera con 124. Seguono: SCCM con 116, Locarno (112), Ceresio (58) e Audax Paradiso (5).