
Il ginevrino, che vive a Morges, ha migliorato notevolmente i precedenti record di tutte le categorie (bici da strada e bici da pista) detenuti dall'austriaco Christoph Strasser e dall'americano Ryan Collins. Nel frattempo, ha anche frantumato i record mondiali sulle distanze di 100 km, 100 miglia e 200 km. Queste prestazioni sono state ufficialmente registrate dalla World Ultra Cycling Association (WUCA).
"La parte più difficile è stata affrontare il dolore associato all'impegnativa posizione aerodinamica accentuata dalla forza centrifuga nelle curve", ha spiegato il campione trentenne in un comunicato stampa. Prima di arrivare a questo punto, Guisolan, aveva dovuto superare la depressione dovuta alla morte per cancro della sua compagna. "Nel 2020, mentre correvo per una squadra ciclistica d'élite in Svizzera e frequentavo il master, è accaduta una tragedia che ha stravolto la mia vita. Ho perso la mia ragazza, stroncata da un tumore al cervello. Affrontare la vita dopo una simile perdita è stata una sfida continua, ma lo sport è diventato una fonte di concentrazione e di scopo, portandomi al triathlon". afferma Guisolan sulla sua pagina web.
