
L’Ambrì Piotta risorge nel derby, interrompendo una striscia di otto sconfitte consecutive. Ad abbattere il Lugano e a decidere la sfida della Cornèr Arena ci pensa Dominic Zwerger, autore del 2-1 al 48’12’’. Passati in vantaggio a metà del primo tempo con il grande ex della serata, Michael Joly, i leventinesi hanno poi subito il pareggio di Sanford in entrata di periodo centrale. La gara, confusa ma combattuta, è stata infine vinta dalla squadra che l’ha voluta un po’ di più. Con questo successo la compagine di Cereda lascia l’ultimo posto all’Ajoie e si porta a una lunghezza da Thürkauf e compagni.
Primo tempo
È il Lugano a procurarsi le prime occasioni da rete: al 3’ con una rapida transizione di Thürkauf e al 4’ con le conclusioni ravvicinate di Fazzini e Omark. Senn è molto attento. Al 6’30’’ tocca a Perlini creare scompiglio nello slot avversario. Al 7’ Zgraggen spara alto da buona posizione, vanificando la prima grossa chance leventinese. Da quel momento, i biancoblù si fanno sempre più minacciosi e al 10’39’’ passano in vantaggio con un tiro all’incrocio del grande ex, Michael Joly, al suo primo gol con la maglia dell’Ambrì Piotta. Al 13’22’’ viene penalizzato Bürgler. In power-play, i padroni di casa sono subito pericolosi con Sanford, poi pasticciano eccessivamente e l’Ambrì ha vita facile. La squadra di Cereda è poi brava a gestire il risultato favorevole fino al primo intervallo, sfiorando pure il raddoppio a fil di sirena con De Luca. Schlegel è provvidenziale.
Secondo tempo
Al Lugano bastano 66 secondi per pareggiare con un tiro sotto l’asta di Sanford, liberato da una rapida triangolazione sull’asse Omark-Aebischer. Al 23’ un errore in impostazione di Thürkauf mette Joly in condizione di segnare ancora, ma Schlegel chiude la porta. Al 30’02’’ Formenton rifila una bastonata a Thürkauf sotto gli occhi di un arbitro, rimediando una penalità di rara ingenuità. Anche al secondo tentativo il power-play bianconero fallisce: ci provano Fazzini e Perlini, ma la mira è storta. Al 34’55’’ arriva anche la prima superiorità numerica per i leventinesi. Con Sanford espulso, l’Ambrì mette pressione, sfiorando la rete con Petan e poi con Pestoni, che “cicca” il disco. Nell’ultimo minuto il Lugano gioca con tanta superficialità in uscita dal terzo, rischiando grosso.
Terzo tempo
Al 43’11’’ Bertaggia sfonda per vie laterali, generando una mischia davanti a Senn. Gli arbitri vanno a rivedere le immagini per capire se Thürkauf ha spinto il disco in rete oppure no. Verdetto: non è gol. Il pubblico della Cornèr Arena non la prende bene. L’Ambrì torna a mettere il naso in attacco al 27’ con una conclusione velenosa di Formenton. Al 48’12’’ i leventinesi si riportano in vantaggio con Zwerger, che infila il disco dopo un batti e ribatti davanti a Schlegel. La squadra di Mitell accusa il colpo, quella di Cereda si difende bene e prova a chiudere i conti in contropiede. L’occasione per il pareggio capita sul bastone di Simion al 55’27’’, ma il ticinese spreca il lancio di Sgarbossa facendosi ipnotizzare da Senn. Al 57’14’’ il Lugano chiama il time-out e toglie il portiere. L’assedio finale non porta risultati. L’Ambrì rinasce, i bianconeri tornano ad interrogarsi.