
Jannik Sinner (ATP 2) ha vinto le ATP Finals a Torino per il secondo anno consecutivo. In finale, l’italiano ha battuto il suo grande rivale spagnolo Carlos Alcaraz (ATP 1) in due set, 7-6 (7/4) 7-5. L'altotesino è decisamente il re del tennis indoor. Ha inanellato la 31ª vittoria consecutiva sulla sua superficie preferita e il decimo successo di fila nel “torneo dei maestri” dalla sconfitta in finale dell’edizione 2023 contro Novak Djokovic, il tutto senza perdere nemmeno un set!
In questa finale, che vedeva affrontarsi per la prima volta dal 2016 i due migliori giocatori dell’anno, si è dovuto aspettare l’undicesimo game perché uno dei finalisti, fino a quel momento dominante al servizio, si trovasse in difficoltà. Sul 6-5, messo in difficoltà dall’aggressività di Alcaraz e dai suoi tocchi delicati, Sinner ha dovuto annullare una prima palla break, riuscendo a salvarsi grazie al servizio.
Lotta fra titani
Nel game decisivo, è stato Alcaraz a trovarsi in difficoltà quando Sinner ha preso rapidamente il comando grazie soprattutto a due pallonetti vincenti, conquistando il primo set dopo un’ora e 19 minuti di gioco. Il detentore del titolo ha iniziato il secondo set nel peggiore dei modi, cedendo il servizio a causa di due doppi falli. Sul 3-1 in svantaggio, ha poi ristabilito la parità con un po’ di fortuna, approfittando di una volée di rovescio completamente sbagliata di Alcaraz e di un ritorno fortuito che ha portato il punteggio sul 3-3. A fare la differenza è stato infine il servizio di Alcaraz, sempre più nervoso e impreciso, su cui Sinner ha concretizzato la prima palla match, prima di festeggiare il titolo, come spesso accade, in maniera esuberante.
