
"L’FC Lugano comunica che il contratto da giocatore di Jonathan Sabbatini, in scadenza il 30 giugno 2024, non verrà rinnovato". È il contenuto della nota stampa firmata dalla società bianconera, nella quale viene scritta la parola fine al "Caso Sabbatini". Al giocatore la società "ha però sottoposto un contratto di lavoro a tempo indeterminato che sancirebbe la sua permanenza in seno al club, seppur con mansioni diverse da quelle di calciatore. È infatti sempre stata intenzione dell’FC Lugano continuare la collaborazione con Sabbatini, affinché il suo nome possa restare a lungo associato al club al quale è legato da molti anni". Un'offerta definita "generosa e in linea con i parametri salariali aziendali". La palla, si legge nel comunicato, "è quindi nel campo di Sabbatini".
"L'FC Lugano deve guardare avanti"
Commentando la notizia, il direttore sportivo Carlos Da Silva ha spiegato che la società è "consapevole del ruolo di Jonathan dentro e fuori dal campo, della sua leadership e della sua figura nella quale il tifoso bianconero si identifica. Nelle sue dodici stagioni con la maglia dell’FC Lugano è stato ed è tuttora un punto di riferimento per la società, per la squadra e per i compagni. Il suo contributo ai giovani colleghi e al gruppo è stato e continua a essere molto prezioso". Ma non è tutto, perché "il Lugano deve tuttavia guardare avanti e pianificare il futuro prossimo, e questo comporta anche prendere decisioni dolorose e impopolari. Siamo profondamente grati per quanto Sabbatini ha fatto per i colori bianconeri. Abbiamo discusso con lui del suo futuro fuori dal campo, gli abbiamo fatto una proposta che prevede la sua permanenza in seno alla società, con altre mansioni, con l’obiettivo di gettare le basi del suo post-carriera. Ci farebbe molto piacere se decidesse di accettarla".