Hockey
Il Lugano si prende il derby con una prova in crescendo
©Gabriele Putzu
Fernando Lavezzo
un giorno fa
I bianconeri battono l’Ambrì 5-2 alla Gottardo Arena, facendo la differenza in un terzo tempo dominato. Decisive le reti di Sekac e Thürkauf nel giro di 23 secondi.

Protagonista di una partita in crescendo, ad immagine di un terzo tempo dominato in lungo e in largo, il Lugano si è aggiudicato il secondo derby stagionale, imponendosi 5-2 alla Gottardo Arena. Decisive, negli ultimi sei minuti, le reti ravvicinate di Sekac e Thürkauf, che hanno deciso la partita nel giro di 23 secondi. A porta vuota, Sekac ha poi chiuso i conti firmando la personale doppietta. L’Ambrì, che aveva vinto per 2 a 1 la prima sfida cantonale aveva iniziato bene la gara, trovando presto il vantaggio con Pestoni e chiudendo il primo tempo in vantaggio. La squadra di Mitell ha però ribaltato la situazione nelle prime fasi del periodo centrale con le reti di Canonica e Omark, prima del 2-2 in power-play di Bürgler. Dopo la seconda pausa, il Lugano ha voluto la vittoria molto più dei cugini, andando a prendersi il quinto successo pieno consecutivo.

Primo tempo

La prima grande occasione è per l’Ambrì Piotta: al 2’05’’ De Luca serve Isacco Dotti sotto porta, ma Schlegel è attentissimo sul tocco ravvicinato del difensore. I biancoblù insistono e al 4’40’’ passano in vantaggio con Pestoni. Il “figlio della valle” recupera un disco nell’angolo in combutta con Bürgler, si avvicina alla porta da posizione laterale e mette il puck nello slot, trovando la deviazione decisiva di Dahlström. Il Lugano prova a reagire, ma in questi primi minuti i padroni di casa hanno una marcia in più e sfiorano il raddoppio. Al 9’41’’ Fazzini ha tutto il tempo per liberare un potente slap dalla media distanza. Senn – con nonchalance – ci mette il guantone. Al 13’ il portiere leventinese è attento su una conclusione di Alatalo dalla blu. Al 16’ il protagonista è ancora Pestoni, ma il suo delizioso assist viene sprecato da Virtanen. Dopo un lungo possesso bianconero in zona offensiva, l’Ambrì torna pericolosissimo al 16’50’’ con Zwerger e Manix Landry. Schlegel si salva. Lo stesso Landry e Dahlström ricevono due minuti di penalità per durezza eccessiva.

Secondo tempo

Al 21’16’’ il Lugano pareggia con Canonica, innescato da Fazzini e Sanford dopo un disimpegno sbagliato da Terraneo. Al 21’56’’ viene penalizzato Perlini. In power-play, i biancoblù sbattono due volte contro Schlegel. Subito dopo il rientro di Perlini, i bianconeri vanno vicinissimi al vantaggio con Aleksi Peltonen. Il sorpasso degli ospiti arriva al 24’50’’: Carrick lancia splendidamente Omark, che vince il duello a tu per tu con Senn. Al 26’ il portiere si riscatta su Fazzini, poi si ripete su Canonica, tenendo in piedi un Ambrì traballante. I leventinesi tornano a pungere al 27’18’’ con il solito Pestoni. Ancora attento Schlegel. Al 28’19’’ altro intervento decisivo del portiere bianconero, che ferma la bella serpentina di Tierney. Al 33’18’’ tocca a De Luca mangiarsi il pareggio a tu per tu con Schlegel. Al 34’09’’ nuova superiorità numerica per i padroni di casa. Con Omark espulso, Bürgler pareggia al 35’37’’ con un tiro al volo su assist di De Luca. Al 36’54’’ vengono penalizzati Heed, Zwerger e Brian Zanetti: il Lugano è in 5 contro 4, ma al 38’39’’ viene punito Perlini.

Terzo tempo

L’Ambrì riparte con 39 secondi di superiorità numerica, trovando solo un innocuo tiro di DiDomenico. Al 44’40’’ Perlini perde un duello ravvicinato con Senn, dopo aver controllato al meglio un passaggio a mezza altezza. Poco dopo Fazzini sbaglia clamorosamente mira, sprecando un due contro uno imbastito da Morini. Al 47’30’’ tocca a Sekac mancare la porta da comoda posizione. In tutto questo l’Ambrì prova a farsi minaccioso nelle ripartenze, ma sono certamente gli ospiti a provarci con più insistenza. Al 49’14’’ Pestoni sgambetta ingenuamente Carrick dietro la porta di Schlegel, rimediando due minuti di penalità. Il power-play bianconero fa ancora cilecca, rischiando grosso su una ripartenza di Heim e Müller. Al 51’37’’ Thürkauf si divora il 3-2 in backhand dopo aver fatto sdraiare Senn.  A furia di provarci, al 53’42’’ il Lugano trova il meritato vantaggio con Sekac, servito da Perlini e Tanner dopo un disimpegno sbagliato da Heed. Appena 23 secondi dopo, al 54’05’’, Thürkauf firma il 4-2 dopo aver soffiato il disco a DiDomenico nello slot. Landry e Matte chiamano subito il time-out. Al 56’54’’ Senn viene richiamato in panchina. Al 58’05’’ Sekac chiude i conti con il 5-2 a porta vuota. A 10 secondi dalla sirena, Carrick e Joly vengono alle mani.

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