Calcio
Il Lugano si prende cinque sberle
©Gabriele Putzu
©Gabriele Putzu
Alex Isenburg
2 giorni fa
Dopo i quattro ceffoni di Sion, i bianconeri subiscono un umiliante 5-0 dallo Celje.

Addio Europa. Ma questo, a dire il vero, è l’ultimo dei problemi. La squadra di Croci-Torti, ormai, è allo sbando totale. La prestazione di Thun è stata imbarazzante, con gli sloveni capaci di passeggiare sui resti della compagine bianconera. Qualcosa, a questo punto, deve cambiare. Perché no, così non si può continuare.

Primo tempo

Il Lugano si crea un’occasione enorme già dopo 80’’: cross al bacio di Alioski che pesca Bislimi all’altezza del dischetto di rigore, il centrocampista impatta con il mancino ma non angola a sufficienza per superare Leban. All’11’ arriva la risposta dello Celje, con Kovacevic bravo ad arpionare una sfera a pochi passi da Saipi e a concludere subito dopo, ma il portiere bianconero non si fa sorprendere e risponde presente. Al 22’, in seguito a un traversone di Cimignani, duro scontro tra Belhadj (che tenta il colpo di testa) e il portiere avversario Leban, intervenuto in uscita. 2’ dopo il Lugano si spacca inspiegabilmente in due, ma Avdyli non ne approfitta e calcia malamente col sinistro. Alla mezz’ora El Wafi regala una punizione favorevole allo Celje: Kvesic disegna una parabola interessante sulla quale si avventa Kovacevic, ma il suo colpo di testa si spegne sul fondo. Lo Celje continua a premere sulla propria corsia sinistra e proprio da quelle parti, al 35’, nasce il gol del vantaggio. Sturm prima riesce a saltare Papadopoulos e poi sfrutta un tocco fortuito di Doumbia per riconquistare la sfera, dopodiché calcia a giro battendo Saipi, è la rete dello 0-1. 6’ dopo Kvesic va vicinissimo al raddoppio ma Saipi si oppone. Sul successivo corner Belhadj travolge Zabukovnik e causa un calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Kovacevic che spiazza l’estremo difensore bianconero, lo 0-2 è realtà. Poco dopo Alioski scivola e perde palla, consentendo la ripartenza agli sloveni che fortunatamente, con Sturm, non ne approfittano. Appena prima dell’intervallo lo Celje va ancora vicinissimo al terzo gol di serata, il solito Sturm trova Avdyli che impegna Saipi, sulla sua respinta arriva Karnicnik che coglie la traversa, ma quest’ultimo si trova in posizione di offside.

Secondo tempo

Alla ripresa del gioco il Lugano si presenta con due novità: Grgic al posto di Belhadj e Koutsias al posto di Bislimi. Passano soltanto 2’ e Doumbia, dopo un cross di Alioski deviato dalla retroguardia slovena, si coordina alla perfezione calciando al volo con il destro, il pallone, però, sbatte contro la traversa. Al 54’ lo Celje pareggia i conti dei legni: Iosifov arma il mancino e la sfera si stampa sull’asta. 2’ dopo Cimignani si libera bene ma il suo tiro è debole e non impensierisce Leban. Al 56’ Saipi salva ancora i bianconeri e si oppone al tentativo di Kovacevic, giunto solo di fronte a lui. Al 59’, però, si deve arrendere anche lui al tiro di Zabukovnik e gli sloveni trovano il meritato gol dello 0-3. Poi, entra in campo Zanotti, ma la sua partita non dura più 2’: il terzino destro prova una sovrapposizione ma sulla corsa manifesta un evidente problema fisico, finisce k.o. e lascia il posto ad Hajdari, che dunque per la prima volta in stagione scende in campo con la maglia del Lugano. La partita si trascina fino all’83’, quando Mai atterra Iosifov e causa il secondo rigore di serata, lo batte Kovacevic che realizza il gol dello 0-4. Kvesic non ha pietà di ciò che resta dei bianconeri e all’89’ sigla, sfruttando una retroguardia ormai assente, pure la quinta segnatura.

Il tabellino

Lugano 0

Celje 5

0-2

Reti: 35’ Sturm 0-1; 44’ Kovacevic (su rigore) 0-2; 59’ Zabukovnik 0-3; 83’ Kovacevic (su rigore) 0-4; 89’ Kvesic.

Spettatori: 623.

Arbitro: van der Eijk (Paesi Bassi).

Lugano: Saipi; Papadopoulos, Mai, El Wafi (60’ Zanotti; 67’ Hajdari), Alioski; Doumbia, Belhadj (46’ Koutsias); Cimignani, Bislimi (46’ Grgic), Bottani (61’ Dos Santos); Behrens.

Celje: Leban; Nieto, Bejger (79’ Boben), Tutyskinas, Karnicnik; Zabukovnik; Iosifov, Avdyli, Kvesic, Sturm; Kovacevic.

Ammoniti: 42’ Belhadj; .

Note: Lugano senza Brault-Guillard, Kendouci, Marques, Pihlström, Steffen (non convocati); Celje senza Castro, Dulca, Kotnik, Lhernault, Macak, Kucys, Noordanus (non convocati). Al 47’ traversa di Doumbia: al 54’ traversa di Iosifov.

I tag di questo articolo