
Campo pesante e pioggia incessante, non fermano il Lugano Rugby, che conquista al fischio finale la vittoria, che porta i bianconeri in testa alla classifica, nell’ultimo match prima della pausa invernale. 17 a 19 lo score a Monthey.
Che fosse una partita difficile e dura lo si sapeva dall’inizio, di fronte le uniche due squadre ancora imbattute dell’intero torneo. Ad aggiungere difficoltà la situazione meteo e una grande prova dell’apertura avversaria, che dominando nel gioco tattico al piede ha messo in difficoltà la compagine ticinese.
Nonostante questo, l’indisciplina avversaria, viene puntualmente trasformata in punti da Iandiorio e sul finire del primo tempo si era 9 a 0 per i bianconeri: qui, proprio allo scadere, il primo svarione difensivo manda in meta Monthey e si va negli spogliatoi sul 7 a 9.
Ripresa subito complicata per Lugano che subisce un’altra segnatura. Borghetti inserisce nuove forze e sale in cattedra la mischia luganese con Parry, alla fine migliore in campo, capace di trascinare i compagni in un continuo forcing nei ventidue avversari, che porta alla segnatura di Fiala e al controsorpasso. 12 a 16 lo score a 5 minuti dalla fine.
Da questo momento succede di tutto: prima una touche sbagliata a pochi passi dalla linea di meta di Monthey, concede palla agli avversari, poi due gravi disattenzioni dell’ala luganese portano a pochi passa dalla meta Monthey. Lugano tampona e riconquista palla, introduce in mischia a 5 metri dalla propria linea e incredibilmente perde l’unica mischia del match e prende la terza pesante segnatura. La partita sembra ormai segnata, solo pochi minuti alla fine e Monthey conduce per 17 a 16. Qui prova di orgoglio dei ticinesi che riconquistano palla da ripresa del gioco, costringono Monthey al fallo e Iandiorio mette i tre punti in mezzo ai pali, con invidiabile freddezza.
Si attende solo il fischio finale ma la direttrice di gara, davvero modesto il suo operato, concede un’ultima chance a Monthey a tempo abbondantemente scaduto. In avanti di Gianini in ricezione e fine del match tra le polemiche degli avversari che avrebbero voluto giocare il vantaggio.
Molte cose, soprattutto in difesa, sono da rivedere, c'è tempo e modo di lavorarci, ma sul bus di ritorno da Monthey a Lugano, senza interruzioni, i canti di festa dei luganesi al grido di “salutate la capolista”, testimoniano l'importanza di aver vinto questo match e tutte le partite di un vero e proprio tour de force sempre in trasferta.
Lugano si gode il primato e attende il 16 a Muzzano Stade Lausanne, compagine di Lega A, per la prima giornata della Coppa Svizzera.
Formazione15 Dies (Alomia), 14 Leonardi (Magenes), 13 Calvaresi, 12 Fiala, 11 Mazzi, 10 Serventi, 9 Iandiorio, 8 Rastelli, 7 Pellegrini, 6 Agustoni (Di Rosa), 5 Polti, 4 Gianini, 3 Parry, 2 Pellegrino, 1 CocchiarellaN.E : Sabatino, Santarelli A, Santarelli F, Cattini, Niepagen
Mete1 Fiala1 trasf Iandiorio4 cp Iandiorio
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